Albero tassonomico:
Etimologia:

In greco 'con radici digitiformi', per la forma fascicolata dei rizomi, che possono ricordare una mano aperta.

Sinonimi:

Heterotypic Synonyms:
Satyrium L. 1753, nom. rej.
Diplorrhiza Ehrh. 1789
Dactylorrhiza Neck. 1790, opus utique oppr.
Satorkis Thouars 1809, nom. superfl.
Entaticus Gray 1821 (publ. 1822), nom. superfl.
Streptogyne Rchb.f. 1841
Dactylorchis (Klinge) Verm. 1947

Classificazione piante

Genus:
Dactylorhiza
Neck. ex Nevski 1937. Trudy Bot. Inst. Akad. Nauk S.S.S.R., Ser. 1, Fl. Sist. Vyssh. Rast. 4: 332. (nom. cons.)

Descrizione e caratteri comuni

⬅︎ La tripla immagine in copertina è quella che accompagna lo studio di Bateman & Rudall (2018: Fig. 1): A. Coeloglossum viride (Dactylorhiza viridis), B: D. incarnata, C: D. iberica.
Questo studio ha confermato l’assegnazione del genere monospecifico Coeloglossum al gen. Dactylorhiza, già prospettato 20 anni prima negli iniziali studi di genetica molecolare e qui confortato anche da dati micromorfologici, dimostrando la coerenza dell’evoluzione dei caratteri comuni nell’ambito del genere monofiletico Dactylorhiza, dal quale D. viridis (Coeloglossum viride) e D. iberica sono stati i primi a divergere. Le ripetute analisi filogenetiche molecolari iniziate alla fine del XX secolo evidenziarono infatti l’esistenza di un importante ‘digitate-tubered clade’ comprendente Dactylorhiza s.l. (incluso Coeloglossum) + Gymnadenia s.l. (incluso Nigritella), due generi molto vicini, tanto da essere definiti ‘sister genera’. Il percorso evolutivo non appare comunque ancora del tutto chiarito, per cui, pur accettando in sostanza la distinzione di Eccarius (2016) in due sottogeneri, preferiamo mantenere il vecchio epiteto per il subg. Coeloglossum (monospecifico).
Bibliografia citata:
> BATEMAN R.M. & RUDALL  P.J., 2018: Clarified relationship between Dactylorhiza viridis and Dactylorhiza iberica renders obsolete the former genus Coeloglossum (Orchidaceae: Orchidinae). – Kew Bull. 73 (4) 2017 (publ. 2018). https://doi.org/10.1007/s12225-017-9728-z (Creative Commons Attribution 4.0 International License)
> ECCARIUS W., 2016: Die Orchideengattung Dactylorhiza. Selbstverlag, Eisenach (D).

Caratteri distintivi

Le specie di questo genere erano incluse fin quasi alla metà del secolo scorso nel genere Orchis s.l., con cui esse condividono diversi caratteri morfologici, ma da cui si differenziano per altri caratteri importanti: rizotuberi più o meno palmati e digitati (invece che interi), brattee più lunghe dell’ovario (invece che più corte o subuguali), borsicola nettamente bilobata (invece che unica come in Orchis).

distribuzione

Circumboreale, soprattutto eurasiatico. Nella mappa è evidenziata a parte la distribuzione del subgen. Coeloglossum (qui indicato come Viridae).

⬆︎ Areale del gen. Dactylorhiza. After © ECCARIUS, Die Orchideengattung Dactylorhiza, 2016: 43.

Osservazioni

Linneo aveva distinto nel genere Orchis un gruppo 'bulbis palmatis', ma il primo a usare ‘Dactylorrhiza’ (sic) fu nel 1790 Joseph de Necker, pur con nome non validamente pubblicato (in opera considerata soppressa), ripreso poi da Sergei A. Nevski nel 1937 e riconosciuto come nomen conservandum Dactylorhiza Neck. ex Nevski 1937. Nonostante i tentativi di denominare la nuova entità Dactylorchis, prima come sottogenere da Klinge (1898) e Keller et al. (1930-40), poi come genere separato da Vermeulen (1947), l’epiteto Dactylorhiza fu definitivamente adottato da Soó (1962), e poi da Nelson (1976) con una grande monografia.

BIBLIOGRAFIA CITATA:
> Keller G., Schlechter R. & Soó K.R., 1930-40: Monographie und Iconographie der Orchideen Europas und des Mittelmeer-gebietes. vol. II, rist. anast. con aggiunte (1972). Koeltz, Königstein (D). 
> Klinge J., 1898: Dactylorchidis, orchidis subgeneris, monographiae prodromus. I. Specierum subspecierumque synopsis et diagnoses. – Acta Hort. Petropol. 17 (1): 1-56. 
> Nelson E., 1976: Monographie und Ikonographie der Orchidaceen - Gattung Dactylorhiza. Verl. Speich, Zürich (CH).
> Soó K.R., 1962: Nomina nova generis Dactylorhiza - Combinationes novae ab autore. In: Ann. Univ. Sci. Budapest Sect. Biol. 5 (1960, non jure pleno publicatae), Budapest (H).
> Vermeulen P., 1947: Studies on Dactylorchis. Schotanus & Jens, Utrecht (NL).



Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

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