Ophrys oxyrrhynchos

Tod. 1840. Imparziale Giorn. Sc. Lett. Art.: 74.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride rostrata
Etimologia:
In greco 'becco acuto', riferito al rostro del ginostemio.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Arachnites oxyrrhynchos Tod. 1842
Ophrys arachnites subsp. oxyrrhynchos (Tod.) Nyman 1882
Ophrys arachnites f. oxyrrhynchos (Tod.) Bolzon 1903
Ophrys fuciflora subsp. oxyrrhynchos (Tod.) Soó 1927
Ophrys holosericea subsp. oxyrrhynchos (Tod.) H.Sund. 1975

Descrizione

Pianta slanciata, non molto alta (fino a 30 cm), con 4-8 fiori grandi. Sepali solitamente verdi, talvolta a sfumature roseo-violacee più o meno intense, raramente bianco-rosei, ovato-oblunghi (11-15 × 5-8 mm, i laterali spesso largamente triangolari); petali molto corti (1,5-3,5 × 2-3 mm, meno di 1/3 dei sepali), triangolari auricolati, vellutati, verdi come i sepali o anche giallo-arrossati. Labello grande, molto allargato nella parte distale (9,5-12 × 14-18 mm), a forma vagamente trapezoidale, bruno-castano più o meno scuro, leggermente convesso e con pelosità marginale lunga e piuttosto chiara nella metà basale, progressivamente concavo e più vellutato con bordi rialzati nella metà distale, spesso bordata da una fascia chiara (aranciata o giallastra); gibbe arrotondate poco evidenti; macula estesa fino alla parte centrale del labello, a disegno variabilissimo, spesso a forma di X elaborata, rossastra o violacea e tipicamente circondata da una fascia biancastra, a volte ampia; apicolo enorme, da mono- a quadridentato, rivolto più o meno decisamente verso l’alto; campo basale rosso o bruno-rossastro, più chiaro della cavità stigmatica relativamente larga e bassa; ginostemio a rostro lungo e acuto.

Descrizione di Agostino Todaro 1842
(Arachnites oxyrrhynchos):

⬆︎ In copertina Ophrys oxyrrhynchos. Foto di Giuseppe Ardagna, Provincia di Ragusa 28-04-2022.

Osservazioni

Ophrys oxyrrhynchos è affine alle Holosericeae a grandi fiori come O. apulica e O. lacaitae, caratterizzate da labello generalmente convesso con bordi rialzati, quadrangolare-trapezoidale, gibbe assenti o appena accennate, campo basale piccolo, apicolo grosso, eretto o in avanti. Todaro, confrontando il suo rostro acuto (oxyrrhynchos) con quello ottuso di O. tenthredinifera, la denominò con l’appellativo greco riferito al ginostemio, che non è certo però il carattere distintivo della specie, riconoscibile semmai per i tepali con presenza costante del colore verde, per il labello allargato nella parte distale, e per l’apicolo spesso spropositato. Per il resto i colori e anche la macula sono molto variabili. In Sicilia può essere confusa con O. calliantha, che però non ha quasi mai il colore verde nei tepali ed è un po' più tardiva, mentre O. biancae è più precoce e ha fiori più piccoli. Tra tutte le Ophrys endemiche siciliane è quella più frequente e maggiormente diffusa.

 

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Pascoli, ampelodesmeti, garighe, radure in macchie e boschi luminosi, su substrati calcarei.

distribuzione

Subendemismo siculo, presente anche nel Reggino. Le segnalazioni per la Puglia sembrano da attribuire a Ophrys celiensis o a entità ibride. Al Gargano comunque si trovano occasionalmente individui molto simili. Un'altra segnalazione nel Cilento (Salerno) si riferiva all'ibrido O. gracilis × Oneglecta.

AG, CL, CT, EN, ME, PA, RG, RC, SR, TP

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Dalla fine di Marzo alla fine di Maggio, ma il mese di massima fioritura è Aprile.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre