Dactylorhiza insularis

(Sommier) Landwehr 1969. In A. Nieschalk & C. Nieschalk, Orchidee (Hamburg) 20: 128-131.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Orchidea delle isole
Etimologia:
'Delle isole' perché scoperta all'isola del Giglio e diffusa soprattutto in Sardegna.
Basionimo:

Orchis insularis Sommier 1895. Bull. Soc. Bot. Ital. 8: 247. 

Sinonimi:

Homotypic Names:
Orchis sambucina var. insularis (Sommier) Fiori in A. Fiori & al. 1896
Orchis romana var. insularis (Sommier) E.G. Camus in E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus 1908
Orchis sambucina subsp. insularis (Sommier) Briq. 1910
Orchis sambucina proles insularis (Sommier) Rouy in G. Rouy & J. Foucaud 1912
Dactylorhiza iberica subsp. insularis (Sommier) Soó 1962
Dactylorhiza sambucina subsp. insularis (Sommier) Soó 1962, nom. nud., not validly publ.
Dactylorhiza insularis
(Sommier) E. Nelson 1976, not validly publ.
Dactylorhiza insularis (Moris) Englmaier 1984, nom. nud, not validly publ.
Dactylorhiza insularis (Sommier) Ó. Sánchez & Herrero 2005, nom. superfl.
Heterotypic Synonyms:
Orchis pseudosambucina sensu Willk. in Willk. & Lange 1861, non Ten. 1815
Orchis pseudosambucina subsp. castellana Rivas Goday 1945
Orchis sulphurea subsp. castellana (Rivas Goday) Rivas Goday 1963
Dactylorhiza romana subsp. bartonii Huxley & P.F. Hunt 1967
Dactylorhiza bartonii (Huxley & P.F. Hunt) Aver. 1984
Dactylorhiza insularis var. bartonii (Huxley & P.F. Hunt) D. Rivera & Lopez Velez 1987
Dactylorhiza insularis subsp. castellana (Rivas Goday) D. Rivera & Lopez Velez 1987
Dactylorhiza insularis f. bartonii (Huxley & P.F. Hunt) Gathoye & D. Tyteca 1994, not validly publ.
Dactylorhiza insularis f. castellana (Rivas Goday) Bernardos 2002, not validly publ.

Descrizione

Pianta slanciata e robusta, alta fino a 50 cm; 5-9 foglie suberette, di colore verde brillante, lineari-lanceolate (fino a 15 × 2 cm); brattee verdi, di solito più lunghe del fiore. Infiorescenza dapprima assai densa e compatta, poi allungata, cilindrica e piuttosto lassa; fiori di color giallo più o meno chiaro, sia dei tepali che del labello. Sepali ovato-lanceolati, lunghi 7-10 mm, i laterali suberetti, il dorsale parzialmente connivente con i petali, leggermente più piccoli. Il labello, interamente giallo, è il più piccolo delle Sambucinae (5-9 × 5,5-11 mm), leggermente trilobato con lobo mediano un po’ più stretto e lungo rispetto ai laterali, solitamente con un paio di macchioline rosse alla base (a volte possono mancare o essere più di 2, di forma e dimensioni variabili ma generalmente piccole); sperone più o meno diritto e orizzontale, lungo 7,5-11 mm, subuguale all’ovario. Numero cromosomico: 2n = 60.

Prima comunicazione descrittiva del lectotipo
di C.P. Stefano Sommier 1895 (Orchis insularis):

⬆︎ from BHL (Biodiversity Heritage Library)
URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/8294195#page/563/mode/1up

Diagnosi di John Isaac Briquet 1910 su esemplari còrsi
(Orchis sambucina subsp. insularis):

⬆︎ after J.I. Briquet, Prodrome de la flore corse: 372 – from BHL (Biodiversity Heritage Library)
URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/10564486#page/436/mode/1up

Descrizione su esemplari iberici (recente e ben dettagliata)
di Óscar Sánchez P. e Alberto Herrero:

⬆︎ after Flora Iberica vol. XXI: 98-99. from Real Jardín Botanico, Biblioteca Digital. URL:https://bibdigital.rjb.csic.es/viewer/9897/?offset=#page=146&viewer=picture&o=bookmark&n=0&q=
⬆︎ In copertina infiorescenza di Dactylorhiza insularis. Foto di Franco Sotgiu, Provincia di Nuoro 01-05-2023.

Osservazioni

Studi genetici (Bullini et al. 2001, confermati da Pedersen 2006) hanno dimostrato la speciazione allopoliploide di Dactylorhiza insularis, specie triploide (2n=60) a seguito di antichi incroci tra Dactylorhiza sambucina Dactylorhiza romana (entrambe diploidi: 2n=40), quest'ultima identificata come specie madre. Analoga sembra essere stata l'origine dell'assai simile Dactylorhiza cantabrica H.A. Pedersen 2006 (tetraploide: 2n=80), di più recente origine ibridogena tra D. insularis D. sambucina, localizzata in pochissime popolazioni nel Nord della Spagna.
In Italia Dactylorhiza insularis è da tempo nota per la Sardegna e l'Arcipelago toscano, e più rara nella Toscana interna, dove sembra in atto un'espansione verso quote più alte (A. Battaglini in litt.); rarissime segnalazioni anche più a est, in Romagna e recentemente in Umbria (R. Toli in litt.).
Diversamente dagli altri taxa sezionali, D. insularis sembra ricorrere alla riproduzione apomittica, il che spiega l'assenza pressoché completa di variabilità.
Analogamente alla f. chusae di D. sambucina, sono noti individui con una grande macchia rossa bifida alla base del labello: f. bartonii (Huxley & P.F. Hunt) Gathoye & Tyteca 1994 (nom. inval.).

Bibliografia citata:
> BULLINI L., CIANCHI R., ARDUINO P., DE BONIS L., MOSCO M.C., VERARDI A., PORRETTA D., CORRIAS B. & ROSSI W., 2001: Molecular evidence for allopolyploid speciation and a single origin of the western Mediterranean orchid Dactylorhiza insularis (Orchidaceae). – Biol. J. Linn. Soc. 72 (2): 193-201.
> PEDERSEN H. Æ., 2006: Systematics and evolution of the  Dactylorhiza romana/sambucina complex (Orchidaceae). – Bot. J. Linn. Soc. 152 (4): 405-434.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Boschi luminosi, radure e prati magri, a mezz'ombra o anche in piena luce, su suoli neutri o anche piuttosto acidi.

distribuzione

Mediterranea occidentale, diffusa soprattutto in Spagna, Corsica e Sardegna. Nella mappa sottostante non sono indicate le presenze umbro-romagnole e buona parte di quelle toscane (☞ mappa Italia successiva).

⬆︎ Areale di Dactylorhiza insularis. After © ECCARIUS, Die Orchideengattung Dactylorhiza, 2016: 253.

 

 

AR, CA, FI, GR, LI, LU, NU, OR, PG, PI, PO, RA, RN, SU, SS, SI

Distribuzione altimetrica

Fioritura

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre