Dactylorhiza savogiensis

D. Tyteca & Gathoye 1990. L'Orchidophile 92: 108.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Orchidea di Savoia
Etimologia:
Dalla regione francese di descrizione, l'Alta Savoia (Pagus Savogiensis in tardo latino).
Sinonimi:

Homotypic Names:
Dactylorhiza maculata subsp. savogiensis (D. Tyteca & Gathoye) Kreutz 2004

Descrizione

Pianta alta fino a 50 cm, con scapo pieno; 3-5 foglie lunghe fino a 15 cm, gradualmente decrescenti, lineari-lanceolate, debolmente carenate, maculate sulla pagina superiore, le superiori più piccole fino a bratteiformi; brattee lanceolate, di solito più corte dei fiori, talvolta appena più lunghe.
Infiorescenza prima conica, poi ovoide o subcilindrica, multiflora (fino a 35 fiori); fiori grandi, di colore rosso-violaceo spesso intenso.
Sepali laterali lanceolati (8-13,5 × 2,8-4,2), eretti o patenti, spesso con macchie sulla superficie interna, il dorsale connivente in casco lasso con i petali (simili e poco più piccoli). Labello piano o leggermente convesso, orbicolare (8-11,5 × 10-15 mm), più chiaro alla base, da subintero a trilobato con lobo centrale largo e poco profondo, più lungo rispetto ai laterali, talvolta dentiforme, ornato da linee e punti porporini molto marcati; sperone mediamente sottile, subcilindrico, incurvato verso il basso, lungo poco meno dell’ovario (7,5-13 × 1,7-3 mm). Specie tetraploide (numero cromosomico: 2n = 80).

Protologo di Daniel Tyteca e Jean-Louis Gathoye 1990:

⬆︎ After ©Tyteca D. & Gathoye J.L. 1990: Une orchidée nouvelle de Haute-Savoie: Dactylorhiza savogiensis et autres apports taxonomiques.– L’Orchidophile 92: 108.
⬆︎ In copertina infiorescenza di Dactylorhiza savogiensis. Foto di Daniele Doro, Provincia di Aosta 23-07-2019

Osservazioni

Unica specie direttamente riferibile a Dactylorhiza maculata in Italia, preferiamo ovviamente elencare i caratteri che la differenziano non da D. maculata, assente in Italia, ma da D. fuchsii, che sulle Alpi italiane a volte può essere presente negli stessi siti umidi: si distingue da questa per la taglia inferiore, il minor numero di foglie e dei fiori (che solitamente hanno colori più intensi), il lobo mediano del labello meno sporgente e più largo, lo sperone discendente. Più difficile può essere distinguerla dalle entità igrofile alpine delle sectt. Incarnatae e Majales, soprattutto in caso di forme ibridogene o di transizione. D. savogiensis è stata descritta in Savoia e poi segnalata diverse volte sulle montagne francesi e svizzere, e anche in Piemonte (Dotti & Isaja 2011) e in Valle d'Aosta (De Simoni & de Giglio 2013).

Bibliografia citata:
> De SIMONI M.G. & DE GIGLIO F., 2013: Presenza di Dactylorhiza maculata subsp. savogiensis (D. Tyteca & Gathoye) Kreutz in Valle d‘Aosta. - GIROS Notizie 53: 77-79.
> DOTTI L. & ISAJA A., 2011: 309. Dactylorhiza savogiensis D. Tyteca & Gathoye (Orchidaceae) in: Selvaggi A., Soldano A. & Pascale M. (eds.): Note floristiche piemontesi n. 309-392. - Riv. Piem. St. nat. 32: 372-373.

 

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Praterie umide e torbiere acide alpine.

distribuzione

Dactylorhiza savogiensis non ha ancora un areale ben definito: la zona di maggior diffusione rimane quella alpina francese di Savoia e Alta Savoia, la sua presenza in Italia risulta circoscritta a qualche sito nelle Alpi occidentali, ma forse andrebbe cercata anche altrove nelle torbiere acide alpine. Sporadica anche nel Massiccio Centrale, Pirenei, Spagna e Svizzera (☞ mappa distribuzione sect. Maculatae).

AO, CN, TO, VB

Distribuzione altimetrica

Fioritura

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre