Epipactis meridionalis

H. Baumann & R. Lorenz 1988. Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 20 (3): 656.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina meridionale
Etimologia:
Riferita all'Italia meridionale, dove è maggiormente diffusa.

Descrizione

Caratteri essenziali distintivi rispetto a E. helleborine: piante solitamente singole, gracili e flessuose, alte 15-40 cm, con scapo tinto di violaceo sia alla base glabra che alla sommità pelosa, 4-5(8) foglie verdi soffuse di viola, ovato-lanceolate, piccole (la maggiore 4-6 × 1,4-2,7 cm), più o meno distiche, spesso con nervature violacee più scure; brattee piccole, le inferiori lunghe fino a 2 cm. Infiorescenza lassa, tendenzialmente unilaterale, con 5-15 fiori di taglia medio-piccola, subcampanulati, costantemente allogami e in genere aperti. Tepali ovato-lanceolati, acuti, i sepali 8-10 × 4,5-6 mm, esternamente verde-violacei e più chiari all’interno, i petali internamente bianco-verdastri con sfumature roseo-violacee ±intense. Labello con giunzione ipo-epichilo a U piuttosto largaipochilo cupoliforme (3,5-5 × 3,5-5 mm), brunastro all’interno; epichilo cordiforme (3-4 × 5-6 mm), fortemente piegato all’indietro, a margine crenulato, biancastro con evidenti callosità rosso-brune o violacee scure, talvolta verdastre; ovario fusiforme e verde scuro, con pedicello peloso a base violacea.

Dal protologo di Helmut Baumann e Richard Lorenz 1988:

⬆︎ After Peruzzi et al., 2015: Names of vascular plants endemic to Italy. – Phytotaxa 196 (1): 73. URL:https://www.egadimythos.it/___MATERIE/03)%20IL%20MARE%20-%20LA%20NATURA/Phytotaxa196_2015_full/mobile/index.html#p=73
⬆︎ Epipactis meridionalis, 2 exsiccata Hortus Botanicus Catanensis – Herb. sheet 017971, coll. Bartolo-Milici-Pulvirenti a Gambarie (Reggio Cal.) 18.VII.1994. From KeytoNature Dryades UniTrieste URL:http://dbiodbs.univ.trieste.it/carso/chiavi_pub26_palm?spez=8487
⬆︎In copertina Epipactis meridionalis. By © Helmut Presser, Ferdinandea (prov. Vibo Valentia) 8.VII.2000 AHO Bayern e.V.: abb. 2 URL: http://www.aho-bayern.de/epipactis/fs_epipactis_1.html

Osservazioni

Chiaramente affine a Epipactis helleborine, si caratterizza per il portamento più gracile, le foglie più piccole, la fioritura più tardiva e l’habitat esclusivamente montano. Somiglia insomma a una E. helleborine poco sviluppata, ma molto anche a E. lucana, pure allogama; e soprattutto può essere confusa con l’autogama E. sanguinea, con la quale convive in Calabria. Le piante che vivono in ambienti aperti presentano in genere toni violacei più intensi.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Solitamente in boschi freschi e ombrosi: boschi misti, faggete, anche querceti e castagneti; indifferente al substrato.

distribuzione

Subendemismo appenninico meridionale, descritta inizialmente sull'Aspromonte e poi trovata sugli altri rilievi calabri e anche al Gargano e in Sicilia. A nord fino all'Appennino centrale (Lazio, Abruzzo); ipotizzata anche per la Sardegna, ma senza conferme.

AV, BN, CT, CH, CS, FG, FR, IS, AQ, MT, ME, PA, PZ, RC, SA, VV

Distribuzione altimetrica

Fioritura

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre