Epipactis naousaensis

Robatsch 1989. Linzer Biol. Beitr. 21 (1-2): 298-299.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina di Naousa
Etimologia:
Dalla località di Naousa in Macedonia (Grecia).
Sinonimi:

Homotypic Names:
Epipactis leptochila subsp. naousaensis (Robatsch) Kreutz 2004

Descrizione

Pianta alta 20-50 cm, spesso cespitosa, con scapo robusto, in basso violaceo chiaro e glabro, in alto verde con densa peluria biancastra; 5-7 foglie di color verde chiaro, da ovato-lanceolate a lanceolate, da orizzontali a leggermente discendenti, talvolta arcuate, la prima in basso più piccola e tondeggiante, le intermedie più grandi (7-9 × 1,8-3,5 cm), le superiori strettamente lanceolate;  brattee suborizzontali in genere più lunghe dei fiori, quelle inferiori fino a 4-8 cm. Infiorescenza piuttosto densa, unilaterale, con 10-30(40) fiori autogami di taglia media, campanulati, tendenzialmente penduli; negli esemplari del Sud-Italia regolarmente chiusi, molto raramente semiaperti (in quelli greci più spesso aperti, come da protologo). Tepali ovati e acuminati, i sepali 8-10 × 4-5,5 mm, verdi all’esterno e verde-giallognoli all’interno, i petali subuguali verdi-giallastri, spesso con sfumature rosee. Labello con giunzione ipo-epichilo non molto stretta nelle piante italiane; ipochilo nettarifero, roseo, più o meno scuro all’interno; epichilo cordato (4-6 × 3-5 mm), roseo chiaro, talvolta biancastro, ad apice ribattuto, con callosità non molto pronunciate di color rosa più scuro; antera allungata, acuminata con peduncolo breve e largo; clinandrio poco sviluppato; staminodi ridotti; viscidio assente o inefficace; pollinii poco coesi, friabili; stigma quadrangolare; ovario peloso; pedicello lungo e arcuato, giallognolo o debolmente arrossato.

Protologo di Karl Robatsch 1989:

Epipactis nauosaensis K. ROBATSCH, spec.nova.
Descriptio: Herba erecta, 30 – 40 cm alta. Rhizoma saepe multicaule. Caulis robustus, strictus, viridis, basi sparsim, apicem versus tomentello-puberulus. Folia inferiora 1 (2) vaginantia; folia caulina 4 (3) patentia, lanceolata, acuminata, plurinervia (folium primum 7 cm longum, 3,3 cm latum, secundum 8,3 cm longum, 3,5 cm latum, tertium 8,5 cm longum, 3,4 cm latum, quartum 9 cm longum, 1,8 cm latum); Folium supremum 1(0) anguste lanceolatum 8,5 cm longum, 1 cm latum. Bracteae inferiores 4 – 6 cm longae, 0,5 – 1,3 cm latae, superiores usque 4 cm longae, 0,3 cm latae. Ovarium puberulum, pedicellus puberulus. Inflorescentia densa. Flores autogami 20 – 30 (40) patentes, aperti. Sepala lateralia interne viridia et roseo-flava, externe viridia. 8 – 8,5 mm longa, 4 – 4,5 mm lata; sepalum medium 8 – 9 mm longum, 4 – 4,5 mm latum. Petala interne viridia et rubro-flava, externe viridia 5 mm longa, 3,5 mm lata. Hypochilium intus roseum, nectariferum. Epichilum tongius quam latum, 5 mm longum, 4 mm latum, apicem versus roseum, callis binis planis cum callo mediano breve. Conjunctione inter hypochilium et epichilium valde angusta. Clinandrium evolutum, saepe reductum, carina mediana bipartitum. Rostellum plerumque sine glandula sed sensim non efficax. Stigma rectagonum, in parte inferiore marginibus productis in parte superiore formicato-productum. Staminodia 2, reducta. Anthera acuminata filamento brevi latoque. Apparatus pollinationis: pollinia in stigma decidentia iam in gemmis maioribus.
Habitat: Graecia, Macedonia in silvis frondosis, floret inter dimidiam partem Julii et dimidiam partem Augusta.
T y p u s : Graecia, Macedonia, supra Nauosa 1.450 m, 2.VIII. 1988. In herbario Kärntner Landesherbar (KL) conservatur.

⬆︎After K. Robatsch, 1989: Beiträge zur Kenntnis der Europäischen Epipactis-Arten (Orchidaceae). – Linzer Biol. Beitr. 21 (1): 298-299.

⬆︎ Epipactis naousaensis, esemplari lucani. By © Helmut Presser, after S. Hertel & H. Presser 2014: Zur Kenntnis einiger Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 31 (1): 156 abb. 2.

Osservazioni

Le popolazioni italiane differiscono per alcuni caratteri da quelle tipiche greche, soprattutto per il ricorso quasi regolare alla cleistogamia: le foto dell'interno del fiore sono in genere ottenute forzandone l'apertura (V.A. Romano in litt.). La presenza in Italia è comunque da definire meglio. L'epichilo volto all'indietro può ricordare quello di Epipactis neglecta, che ha però fiori più piccoli e fiorisce prima. Epipactis leptochila ha un epichilo più allungato e non ribattuto. Può ricordare anche Epipactis greuteri.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Faggete mature, fresche e umide, su substrati calcarei.

distribuzione

Areale disgiunto in Grecia settentrionale, Bulgaria e Italia, dove è sicuramente presente - sempre rara e localizzata - tra Basilicata e Calabria. Le presenze nell'Appennino settentrionale (e forse anche al Gargano) sono da approfondire.

AL, CS, PV, PC, PZ, RE

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Da metà Luglio a metà Agosto.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre