Epipactis nasuta

S. Hertel, Presser & Čičmir 2020. Ber. Arbeitskrs. Heim. Orchid. 37 (1): 69.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina nasuta
Etimologia:
Per l'antera allungata, che ricorda il lungo naso della scimmia nasica (Nasalis larvatus).

Descrizione

Pianta di media taglia, alta 25-65 cm, a scapo robusto, eretto, con pubescenza più densa e grigio-biancastra in alto, interamente di color verde chiaro come le foglie (a parte la base delle foglie inferiori con qualche sfumatura violacea); prime foglie in basso (1-2) orbicolari a base guainante, le intermedie (4-10) largamente lanceolate o strettamente ovate (4-10 × 1,5-5 cm), le superiori solitamente bratteiformi, tutte acute, di solito patenti, lisce e con bordi lievemente ondulati; brattee lanceolate, leggermente pendule, solo le inferiori più lunghe dei fiori (fino 6,5 cm).
Infiorescenza piuttosto compatta e densa, con (3)5-30 fiori di taglia media, autogami, di colore di fondo chiaro (verdastro). Tepali ovati tutti della stessa larghezza; sepali 11-14 × 5-7 mm, un po’ più lunghi dei petali e con bordi blandamente ondulati e appena più scuri; petali 9-11 × 5-7 mm, più chiari, quasi biancastri, a volte lievemente rosati. Labello con giunzione ipo-epichilo a forma di U larga e profonda, con breve e largo collare; ipochilo 4-5 × 4-6 mm, poco nettarifero, bruno all’interno e verde-biancastro di fuori; epichilo da largamente triangolare a semicircolare (4-5 × 4-6 mm), da bianco a verdastro con piccola macchia rosea centrale, base rigonfia e apice ribattuto, callosità basali convesse, quella centrale poco evidente; clinandrio molto grande; rostello ben sviluppato, masse polliniche friabili e piccoli rispetto al clinandrio; viscidio ben visibile a inizio fioritura, ma di solito non funzionante; stigma da rettangolare a ovato, leggermente incavato; antera allungata con parte anteriore rivolta in basso e brevemente peduncolata; ovario verde scuro, glabro, con peduncolo verde.

Protologo di Stefan Hertel, Helmut Presser e
Roko Čičmir 2020:

⬆︎By S. Hertel & H. Presser 2020: Weitere Erkenntnisse zur Vielfalt der Epipactis-Arten im südlichen Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orchid. 37 (1): 72-73.

⬆︎ Epipactis nasuta Holotypus, Herbarium BAS. By Stefan Hertel, Laceno (Avellino) 27.VII.2018. After S. Hertel & H. Presser 2020: Weitere Erkenntnisse zur Vielfalt der Epipactis-Arten im südlichen Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orchid. 37 (1): 78 abb. 13.

⬆︎ In copertina Epipactis nasuta. By © Stefan Hertel, monti Picentini (prov. Avellino) 1.VIII.2019. After S. Hertel & H. Presser 2020: Weitere Erkenntnisse zur Vielfalt der Epipactis-Arten im südlichen Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orchid. 37 (1): 71 abb. 6.

Osservazioni

Tra il 2016 e il 2019 è stata trovata in una decina di siti sul versante settentrionale dei monti Picentini, soprattutto a monte dell'altopiano Laceno (Bagnoli Irpino). Nelle ultime ricognizioni sono stati osservati in faggeta esemplari isolati al di fuori dei canali di gronda che la specie dimostra di preferire, altri con fiori che ricorrevano all'allogamia e altri ancora con epichilo completamente roseo.
Nella zona sono presenti altre Epipactis (collaris, lucana, exilis, microphylla e helleborine s.l.), ma il grande clinandrio e l'antera insolitamente allungata e incurvata la rendono inconfondibile rispetto a tutte queste. Anche il fiore di Epipactis purpurata, che è forse quello cui assomiglia di più, non mostra questi caratteri.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

In faggeta, tipicamente lungo i solchi di gronda dove si incanalano le acque superficiali, presente più sui versanti che sul fondo; anche in radure e margini boschivi, comunque sempre in sottobosco fresco e abbastanza aperto.

distribuzione

Endemica irpina; rinvenuta solo sui monti Picentini.

AV

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Il massimo della fioritura è tra la fine di Luglio e la metà di Agosto.

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