Portamento simile a quello di Epipactis muelleri, ma pianta sempre singola e mediamente di taglia minore (alta da 20 a 40 cm), con scapo robusto, arrossato e glabro in basso, verde e pubescente verso la sommità; 4-7 foglie a base guainante e più o meno alterne e spiralate, spesso quella in basso più piccola e ovata, la più alta bratteiforme, le altre ovato-lanceolate o lanceolate, acute, scanalate, a margine debolmente ondulato, finemente e irregolarmente papilloso-denticolate; brattee inferiori più lunghe del fiore, in alto mai più corte dell’ovario. Infiorescenza con meno fiori (fino a 30) piuttosto piccoli, da rosei a magenta, autogami ma mai cleistogami, profumati, penduli, a inizio antesi aperti, poi presto semichiusi, di breve durata. Tepali ovato-lanceolati e acuti, i sepali fino a 10 × 5 mm, verdastri verso la base e rosati o violacei verso il margine, i petali rosei-magenta su entrambe le facce, più chiari verso la base. Labello con giunzione ipo-epichilo piuttosto stretta; ipochilo emisferico, nettarifero, roseo all’esterno, magenta-porporino all’interno; epichilo triangolare, da roseo a roseo-violaceo, di solito piano o a margini lievemente rialzati, con apice acuto e in genere non ripiegato, con callosità a volte nette e verrucose; colonna, antera, clinandrio e viscidio come in E. muelleri; pollinii friabili, ovario clavato, a sezione subtriangolare, con lungo pedicello a base verde-giallastra, di rado lievemente arrossata.
Numero cromosomico: 2n = 38.
Protologo di Luciano Bongiorni e Paolo Grünanger 1993:

⬆︎ After L. Bongiorni e P. Grünanger, 1993: Epipactis placentina Bongiorni & Grünanger , spec. nova, a new species of E. muelleri-group from northern Italy. – Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 25 (4): 460-461.
