Epipactis placentina

Bongiorni & Grünanger 1993. Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 25 (4): 460.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina piacentina
Etimologia:
'Placentia' era l'antico nome di Piacenza, nel cui territorio fu scoperta.
Sinonimi:

Heterotypic Synonyms:
Epipactis muelleri
subsp. cerritae M.P. Grasso 1994.

Descrizione

Portamento simile a quello di Epipactis muelleri, ma pianta sempre singola e mediamente di taglia minore (alta da 20 a 40 cm), con scapo robusto, arrossato e glabro in basso, verde e pubescente verso la sommità; 4-7 foglie a base guainante e più o meno alterne e spiralate, spesso quella in basso più piccola e ovata, la più alta bratteiforme, le altre ovato-lanceolate o lanceolate, acute, scanalate, a margine debolmente ondulato, finemente e irregolarmente papilloso-denticolate; brattee inferiori più lunghe del fiore, in alto mai più corte dell’ovario. Infiorescenza con meno fiori (fino a 30) piuttosto piccoli, da rosei a magenta, autogami ma mai cleistogami, profumati, penduli, a inizio antesi aperti, poi presto semichiusi, di breve durata. Tepali ovato-lanceolati e acuti, i sepali fino a 10 × 5 mm, verdastri verso la base e rosati o violacei verso il margine, i petali rosei-magenta su entrambe le facce, più chiari verso la base. Labello con giunzione ipo-epichilo piuttosto stretta; ipochilo emisferico, nettarifero, roseo all’esterno, magenta-porporino all’interno; epichilo triangolare, da roseo a roseo-violaceo, di solito piano o a margini lievemente rialzati, con apice acuto e in genere non ripiegato, con callosità a volte nette e verrucose; colonna, antera, clinandrio e viscidio come in E. muelleri; pollinii friabili, ovario clavato, a sezione subtriangolare, con lungo pedicello a base verde-giallastra, di rado lievemente arrossata.
Numero cromosomico: 2n = 38.

Protologo di Luciano Bongiorni e Paolo Grünanger 1993:

⬆︎ After L. Bongiorni e P. Grünanger, 1993: Epipactis placentina Bongiorni & Grünanger , spec. nova, a new species of E. muelleri-group from northern Italy. – Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 25 (4): 460-461.

⬆︎ In copertina Epipactis placentina. By © Giulio Pandeli (GIROS), prov. Firenze VII.2021.

Osservazioni

Considerata da WCSP (Kew) sinonimo di Epipactis muelleri, alla quale in effetti è molto affine, ne differisce soprattutto per il minor numero di foglie e per i fiori, dove predomina il rosa-magenta anziché il verde-biancastro. E. placentina è molto vicina anche a E. robatschiana, da alcuni trattata come sua variante a colori più tenui. Invece l’entità etnea descritta come Epipactis muelleri subsp. cerritae, è poi stata considerata sinonimo di E. placentina. Le popolazioni di E. placentina sono in genere poco numerose, isolate e lontane tra loro, a parte poche eccezioni come il Ponente ligure, dove è frequente e convive con E. leptochila, E. muelleri e con altre Epipactis. Non si esclude che segnalazioni di individui a fiori piuttosto decolorati, attribuite in passato a E. placentina, siano in realtà da riferirsi a E. robatschiana

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Boschi di latifoglie o conifere, boschi misti, faggete, castagneti, leccete, anche ai margini e in radure, in ombra o a mezz'ombra, indifferente al substrato.

distribuzione

Euromediterranea, dalla Francia all’Ungheria; in Italia poche segnalazioni a nord del Po (Veneto e Valle d’Aosta), per il resto rara e localizzata dal Basso Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna ad alcune regioni peninsulari e anche in Sicilia.

 

AL, AN, AO, AR, AV, BN, BO, CE, CT, CN, FM, FI, FC, GE, GR, IM, LI, LU, MC, MS, ME, NA, PA, PR, PG, PU, PC, PT, PZ, SA, SV, SI, VI, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Solitamente in fiore dalla metà di Giugno alla metà di Agosto.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre