Descrizione riferita agli esemplari veneti:
pianta piccola, raramente alta più di 20 cm, di solito isolata o in coppia; scapo gracile, sottile, verde chiaro in basso, con densa pubescenza biancastra verso l’alto; 3-7 foglie verdi, ovato-lanceolate (4,5-8,5 × 1-2,5 cm), più o meno spiralate, erette o patenti, talvolta arcuate, a margini debolmente ondulati, in basso ridotte a squame guainanti; brattea inferiore poco più lunga del fiore (1,2-4 cm). Infiorescenza corta e lassa, di solito unilaterale, con 7-15 fiori piccoli, verdastri, autogami, poco aperti (a volte cleistogami), campanulati, suborizzontali o penduli. Tepali color verde chiaro, ovati e acuti; sepali lunghi 6,5-8 mm, petali appena più corti e più chiari. Labello esternamente bianco-verdastro, con giunzione ipo-epichilo a forma di U più o meno larga; ipochilo nettarifero, bruno-olivaceo sul fondo; epichilo cordiforme (2,3-3 × 3-4,2 cm), talvolta crenulato sul margine, con parte apicale ottusa, allargata e rivolta all’indietro e callosità basali poco sviluppate, verdastre (a volte brunastre); colonna biancastra; antera piuttosto corta e brevemente peduncolata; clinandrio e staminodi non molto sviluppati; viscidio presente ma inefficace; pollinii sfarinantesi sulla parte superiore dello stigma; ovario verde e costoluto, con pedicello breve a base a volte violacea. Numero cromosomico 2n = 40.
Protologo di Gerd Taubenheim 1975:

