Pianta di medio-piccole dimensioni, alta 10-35 cm, con scapo verde (di rado sfumato di violaceo alla base), dritto o leggermente flessuoso, lievemente pubescente in basso, più densamente in alto; foglie completamente verdi, la prima in basso piccola, suborbicolare e a base lungamente guainante, le superiori (3-4) da ovate a largamente lanceolate ((la più grande 4-7 × 2,5-3,5 cm), orizzontali con apici acuti rivolti verso il basso, a margini ondulati; brattee (strettamente) lanceolate, quella inferiore più lunga dei fiori. Infiorescenza lassa, con (5)8-20(25) fiori di taglia media, autogami, spesso non simmetrici nelle loro singole parti (soprattutto la colonna e le due parti del labello), che appaiono sghembe o anche appressate tra loro e contorte. Tepali verdastri, strettamente ovati e acuti; i sepali circa 10 × 4 mm, talvolta più scuri esternamente e spesso con bordi ondulati; i petali circa 8 × 4 mm, più chiari, verde-biancastri. Labello con giunzione ipo-epichilo a U molto larga, con un ampio colletto piatto; ipochilo emisferico (3 × 3 mm), profondo, con poco nettare, verdastro all’esterno e sui bordi, brunastro internamente; epichilo bianco-verdastro, largamente triangolare (3 × 3 mm), con apice acuto spesso piegato verso il basso e spesso a margini rialzati; callosità basali piuttosto piatte, da verdastre a bruno-violacee, quella centrale appena più grande; clinandrio poco sviluppato; rostello e viscidio assenti; pollinii sfarinantisi direttamente sullo stigma, da rettangolare a ovato e lievemente incavato; antera ristretta verso l’apice; ovario oblungo, verde chiaro, con costolature appena accennate.
Protologo di Stefan Hertel, Helmut Presser e Vito Antonio Romano 2019:


