Molto simile a Epipactis neglecta, come riconosciuto dagli stessi descrittori che pure l’avevano inquadrata inizialmente come sottospecie di E. leptochila. Si caratterizza per lo scapo gracile e flessuoso, porporino nella parte inferiore, le foglie ovato-lanceolate che non raggiungono i 5 cm di lunghezza (meno della metà rispetto a E. leptochila e a E. neglecta, l’infiorescenza breve e pauciflora, con fiori piccoli e solitamente aperti, autogami (facoltativamente allogami). Tepali lanceolati, i sepali circa 10 × 4 mm, verdastri con bordi appena rosati, i petali fino circa 7 × 4 mm, soffusi di rosa. Labello roseo più o meno intensamente, ipochilo (4 × 4 mm) nettarifero, semigloboso e saccato, epichilo piccolo (5 × 4 mm), decisamente riflesso come in E. neglecta, ma più corto.
Protologo di K. Kreutz, A. Rossini, G. Quitadamo, A.Turco e P. Medagli 2014 (Epipactis leptochila subsp. umbrae):

