Caratteri essenziali e distintivi rispetto a Ophrys sphegodes:
pianta piuttosto robusta, con fiori di taglia media; tepali come in O. classica, petali lunghi oltre i 2/3 dei sepali verdi-biancastri con sfumature più chiare; labello subovato (12×12 mm), convesso trasversalmente, gibbe nulle o quasi; macula molto variabile, a disegni semplici o complessi; apicolo ridottissimo; cavità stigmatica piccola, a base stretta; pseudo-occhi grandi e verdi; ginostemio molto inclinato sul labello (ad angolo acuto). Fioritura piuttosto precoce (marzo-aprile).
Protologo di Giuliano Pacifico e Romieg Soca 2011:

