Ophrys montis-leonis

O. Danesch & E. Danesch 1972. Orchid. Eur. Ophrys-Hybriden: 225, 196. (pro hybr.)
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride tirrena
Etimologia:
Dal monte Leoni nella Maremma grossetana, dove è stata descritta.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys exaltata subsp. montis-leonis (O. Danesch & E. Danesch) Soca 2002
Heterotypic Synonyms:
Ophrys ×tyrrhena Gölz & H.R. Reinhard 1980
Ophrys exaltata subsp. tyrrhena (Gölz & H.R. Reinhard) Del Prete in C. Del Prete & G. Tosi 1988
Ophrys ×arachnitiformis subsp. tyrrhena (Gölz & H.R. Reinhard) H. Baumann & R. Lorenz 2005

Descrizione

Caratteri essenziali e distintivi rispetto a Ophrys exaltata:
pianta robusta, con 4-8 fiori grandi, dai colori molto variabili. Tepali a colori vivaci, variabili dal bianco al rosa al rosso-violaceo; sepali ovati (fino a 11-17 × 5-8 mm), petali da oblunghi a strettamente triangolari (7-10 × 2,5-4,5 mm), spesso auricolati, pubescenti o ciliati, con bordi a volte ondulati e a toni più intensi. Labello di forma variabile, da trapezoidale a romboidale a subovoide (10-14 × 11-17 mm), a volte subtrilobato e spesso a bordi rialzati, da marrone a bruno-olivastro, con diffusa pelosità submarginale più chiara e a volte due piccole gibbe acute; macula molto variabile, piuttosto grande, a partire da una forma base di H, spesso con  disegni complicati intorno a un ocello centrale, da grigio-violacea a roseo-porporina; campo basale grande e ben definito, concolore o poco più chiaro del centro del labello; cavità stigmatica ristretta alla base, pseudo-occhi grandi, nerastri; apicolo più grosso, spesso triangolare e a volte tridentato, rivolto in basso o in avanti. Impollinata da Colletes cunicularius.

Protologo di Othmar ed Edeltraud Danesch 1972 (pro hybr.):

Osservazioni

Descritta in origine come ibrido Ophrys fuciflora × Ophrys arachnitiformis (o se si vuole, O. holosericea × O. exaltata), in passato è stata a lungo nota come Ophrys tyrrhena Gölz & H.R. Reinhard 1980, in riferimento al suo areale tirrenico. Rispetto a O. exaltata le piante sono di taglia un po’ minore, con fiori più grandi, petali più corti e triangolari, ampio labello con macula spesso grande ed elaborata, apicolo più grosso. Queste caratteristiche indicano una probabile origine ibridogena tra un’entità a petali colorati (ancestrale?) della ser. Exaltatae e una di Holosericeae, forse con l’apporto anche di O. crabronifera. Nonostante la grandissima variabilità di colori e forme dei fiori anche tra esemplari di una stessa popolazione, nel suo areale è abbastanza inconfondibile.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Prati magri, garighe, boschi chiari, senza particolari esigenze di suolo.

distribuzione

Endemismo italico tirrenico, diffusa soprattutto lungo la costa toscana, ma presente in modo più sporadico dal Levante ligure al Lazio e alla Campania settentrionale, e anche in aree più interne del versante alto- e medio-tirrenico.

CE, FI, FR, GE, GR, SP, LT, LI, LU, MS, PI, PT, PO, RM, SI, TR, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Precoce, può iniziare anche a fine Febbraio, raramente prolungata oltre Aprile.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre