Ophrys pollinensis

E. Nelson ex Devillers-Tersch. & Devillers 2000. Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 352.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride del Pollino
Etimologia:
Riferita impropriamente al massiccio del Pollino tra Basilicata e Calabria.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys crabronifera subsp. pollinensis (E. Nelson ex Devillers-Tersch. & Devillers) H. Baumann & R. Lorenz 2005
Ophrys crabronifera subsp. biscutella var. pollinensis (E. Nelson ex Devillers-Tersch. & Devillers) Hennecke 2021

Descrizione

Caratteri essenziali distintivi da Ophrys crabronifera: piante di taglia minore (fino a 40 cm), a volte in gruppi di 2-4, con fiori un po’ più piccoli; sepali molto simili, petali più corti (6-8 × 2-4 mm, fino a un terzo dei sepali), a volte falciformi o a base auricolata. Labello più arrotondato e allargato nella parte distale, in genere bruno-rossastro più scuro nella parte centrale e densa pelosità submarginale più chiara; macula in posizione centrale, più estesa e quasi sempre più elaborata, con ocello centrale o a forma di occhiali o di H, con ramificazioni che raggiungono e delimitano il campo basale ampio e più chiaro del resto del labello; apicolo spesso più ingrossato, cavità stigmatica e pseudo-occhi come in O. biscutella.

Protologo di Erich Nelson da Jean Devillers-Terschuren e Pierre Devillers 2000:

Osservazioni

in Ophrys pollinensis sensu Devillers 2000 sono evidenti le caratteristiche intermedie tra Ocrabronifera O. biscutella, con prevalenza dei caratteri della prima e qualche influenza più significativa di O. holosericea s.l. (forma del labello, macula elaborata, apicolo ecc.).
Si tratta comunque di una entità complicata, a partire dalla sua origine. Infatti la prima descrizione (tra l’altro non valida) di Ophrys fuciflora subsp. pollinensis E. Nelson 1962 si riferiva in realtà al taxon submontano poi descritto come Ophrys biscutella O. Danesch & E. Danesch 1970, mentre la successiva ripresa dei Devillers nel 2000 di O. pollinensis (in questa scheda) si riferisce a popolazioni a quote basse soprattutto nel Cilento (il l.c. è presso Ascea, ad appena 200 m s.l.m. nelle colline marittime cilentane). Esemplari simili sono presenti anche su altri rilievi campani, compresi quelli più orientali e submontani, fino all’Appennino lucano, dove entrano in contatto con Ophrys biscutella e possiedono fiori più grandi e con macula più elaborata. Questa confusa situazione e le incostanti differenze fra queste due entità meridionali ha orientato qualche studioso a considerare O. pollinensis come una semplice variante di O. biscutella; tutto sommato forse questa sarebbe la soluzione migliore.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Ambienti calcarei luminosi, marittimi e submontani.

distribuzione

Subendemismo cilentano, con popolazioni diffuse soprattutto nella Bassa Campania, occasionale e a volte dubbio su altri rilievi campano-lucani e anche in Puglia.

AV, BA, NA, PZ, SA

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Il mese di massima fioritura è Aprile, prolungata fino a Maggio più in alto.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
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