Ophrys posidonia

P. Delforge 2000. Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 173.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride di Paestum
Etimologia:
Dal dio greco del mare Poseidon, cui era consacrata la città che poi prese il nome di Paestum.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys holosericea subsp. posidonia (P. Delforge) Kreutz 2004
Ophrys fuciflora var. posidonia (P. Delforge) Faurh. 2008

Descrizione

Caratteri essenziali distintivi da Ophrys tetraloniae:
pianta alta fino a 60 cm, infiorescenza un po’ più pauciflora con fiori piccoli (quello inferiore piuttosto in alto sullo scapo); sepali appena più grandi (7-12 × 4-6 mm), quasi sempre verdi-biancastri; petali 2,5-5 × 2,5-4 mm, verdi-giallastri. Labello parimenti variabile (fino a 7-10 × 10,5-13,5 mm), raramente subtrilobo e scolopaxoide,  bruno-rossastro scuro al centro e con fascia marginale giallo-verdastra ampia soprattutto nella parte distale; gibbe e macula altrettanto variabili; cavità stigmatica piccola e scura, pseudo-occhi allungati e divergenti in alto. Impollinatore non accertato.

Protologo di Pierre Delforge 2000:

Osservazioni

Entità controversa, molto simile a Ophrys tetraloniae per fenologia e morfologia, con caratteri discriminanti (tepali verdastri e fascia marginale gialla del labello) spesso labili e che non permettono un facile riconoscimento, specialmente in caso di simpatria. A volte perciò O. posidonia è stata considerata come variante di O. tetraloniae o anche suo sinonimo, analogamente a O. serotina (messa anche in sinonimia con O. posidonia). La specie è stata descritta da Delforge (2000) nel Cilento, dove 20 anni prima Büel aveva notato queste popolazioni anomale, accostandole a Ophrys elatior (che invece è probabilmente transalpina). Sembra comunque limitata ad alcune aree del medio-basso versante tirrenico peninsulare, anche se altre segnalazioni in passato al Sud potrebbero esserle attribuite, come alcune di O. gracilis e O. parvimaculata (che però non hanno la pelosità marginale completa del labello, né i fiori proprio piccoli). Non più ritrovati esemplari simili segnalati alla Majella e a Capri nel secolo scorso.

Bibliografia citata:
> DELFORGE P., 2000: Remarques sur les Ophrys fuciflora tardifs d’Italie péninsulaire méridionale et description d’Ophrys posidonia sp.nova. – Natural. Belges 81 (Orchid. 13): 157-185.
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Pascoli, cespuglieti e radure in boschi chiari, in piena luce o mezz'ombra in ambienti preferibilmente calcarei.

 

distribuzione

Endemismo italico peninsulare, soprattutto nel versante tirrenico dal Basso Lazio alla Calabria settentrionale.

CS, FR, LT, PZ, RM, SA

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Tardiva, in fiore soprattutto a Giugno.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre