Platanthera chlorantha

(Custer) Rchb. in J.C. Mössler & H.C.L. Reichenbach 1829. Handb. Gewächsk., ed. 2. 2: 1565.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Platantera verde
Etimologia:
In greco 'a fiori verdi' con riferimento evidente.
Basionimo:

Orchis chlorantha Custer 1827. Neue Alpina 2: 400. 

Sinonimi:

Homotypic Names:
Habenaria chlorantha (Custer) Bab. 1836, nom. illeg.
Gymnadenia chlorantha (Custer) Ambrosi 1854
Habenaria chloroleuca Ridl., 1885
Platanthera bifolia subsp. chlorantha (Custer) Rouy in G. Rouy & J. Foucaud 1913
Heterotypic Synonyms:
Orchis montana F.W. Schmidt 1793, nom. rej.  
Orchis bifolia var. macroglossa Wallr. 1822
Orchis bifolia var. elatior Gaudin 1829
Orchis virescens Zollik. ex Gaud. 1829, nom. illeg.
Platanthera virescens K. Koch 1849
Platanthera montana (F.W. Schmidt) Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 156 1851
Platanthera chlorantha var. montana (F.W. Schmidt) Nyman 1882
Habenaria montana (F.W. Schmidt) T. Durand & Schinz 1894
Platanthera chlorantha var. angustata Zapal. 1906
Platanthera chlorantha f. bracteata Zapal. 1906
Habenaria virescens (K. Koch) Druce 1907, nom. illeg.
Platanthera chlorantha var. grandiflora M. Schulze in P.F.A. Ascherson & al. 1907
Platanthera bifolia var. montana (F.W. Schmidt) Bolzon 1914
Platanthera chlorantha f. grandiflora (M. Schulze) Soó,  1928
Platanthera chlorantha var. robusta Verm. 1949 ×Pseudanthera breadalbanensis McKean 1982
Platanthera lesbiaca Devillers-Tersch., Devillers, Dedroog, Baeten & Flausch 2010

Varianti presenti in Italia:


Platanthera
chlorantha var. gselliana 
(H. Baumann, Künkele & R. Lorenz) Perazza & R. Lorenz 2013. Orchid. Italia nordor.: 359. 
Bas.: Platanthera montana var. gselliana H. Baumann, Künkele & R. Lorenz 2002. J. Eur. orch. 34 (1): 198. 
Etym.: dal nome dell'orchidologo svizzero Rudolf Gsell (1892-1953).

Descrizione

Pianta robusta e slanciata, alta fino a 80 cm;  foglie disposte come in P. bifolia, ma mediamente un po’ più grandi (6-20 × 2-8 cm), da obovate a largamente ellittiche; brattee inferiori poco più corte dei fiori. Infiorescenza sublassa, rispetto a  P. bifolia un po’ più lunga (7-25 cm) e multiflora, fino a 30 fiori biancastri nella parte centrale e verdastri in quelle più esterne, di rado interamente biancastri o verde-giallastri, relativamente grandi e profumati soprattutto la notte. Disposizione e forma di tepali e labello non dissimili rispetto a P. bifolia, ma tepali un po’ più grandi (i laterali 9-12 × 5-6 mm, il dorsale 6,5-10 × 6,5-10 mm, i petali 6,5-10 × 2-3 mm), e anche il labello verde con toni giallastri (9-18 × 2,3-4,2 mm). Logge polliniche distanziate tra loro e divaricate in basso. Sperone molto più lungo dell’ovario (18-40 mm), e spesso claviforme (ingrossato verso l’apice ottuso) e un po’ curvo a S.

Protologo di Jakob Gottlieb Custer 1827 (Orchis chlorantha):

Osservazioni

Fiori perfettamente adattati all’impollinazione da parte di farfalle notturne (fiori chiari, profumo intenso e sperone stretto e allungato). I pollinii allargati fanno sì che essi si fissino generalmente sui lati del capo delle farfalle a differenza di quelli di P. bifolia, che si fissano generalmente alla base della spiritromba; questa difficoltà nell’impollinazione incrociata potrebbe spiegare la scarsità di ibridi fra le specie di Platanthera presenti in Italia.
Nel loro lavoro base di risistemazione del genere Platanthera, Lorenz et al. (2015) hanno compreso tra le Platanthera italiane anche l'ecotipo montano Platanthera chlorantha var. gselliana. Questa variante è stata osservata in pochi esemplari in Valtellina, ma potrebbe essere più diffusa nelle valli alpine e subalpine alle quote più alte (intorno ai 2000 m). Rispetto al tipo, le piante della var. gselliana sono più piccole, l'infiorescenza è più densa e i fiori di taglia minore, e in particolare lo sperone è più corto.

Bibliografia citata:
> LORENZ R., AKHALKATSI M., CORTIS P., GALESI R., GIOTTA C., MADL J., OBRIST E., PICCITTO M., ROMANO V.A., ROMOLINI R. & SOCA R., 2015: Morphometrische Untersuchungen zur Variabilität und Gliederung der Gattung Platanthera in Italien. – J. Eur. Orch. 47 (1): 123-238.

 

 
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Boschi, arbusteti, macchie, prati, su suoli freschi o più spesso asciutti, in piena luce o mezz'ombra; abbastanza indifferente al substrato (neutrocalcicola).

distribuzione

Euromediterranea; assente in buona parte della penisola iberica, a sud raggiunge la Sicilia, la Grecia e la Turchia, a est il Caucaso, a nord fino la Scandinavia.

⬆︎ Areale di Platanthera chlorantha. After © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 103.

In Italia è presente in tutte le regioni tranne che in Sardegna, dove vive la molto simile Platanthera algeriensis. Nelle regioni settentrionali è meno diffusa rispetto a P. bifolia.

AL, AN, AO, AR, AP, AT, AV, BA, BT, BL, BN, BG, BI, BO, BZ, BS, CB, CE, CZ, CH, CO, CS, CN, FM, FI, FG, FC, FR, GE, GR, IM, IS, SP, AQ, LT, LC, LI, LU, MC, MS, ME, MI, MO, NA, NO, PD, PA, PR, PV, PG, PU, PE, PC, PI, PT, PN, PZ, PO, RA, RC, RE, RI, RN, RM, SA, SV, SI, SO, TA, TE, TR, TO, TN, TV, TS, UD, VA, VB, VC, VR, VI, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Solitamente inizia la fioritura non prima della metà di Maggio.

  • Gennaio
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  • Maggio
  • Giugno
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