Serapias guadinae

Lumare, Medagli & Biagioli 2017. GIROS Orch. Spont. Eur. 60 (1): 208.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Serapide di Acquatina
Etimologia:
Da Guadina, antico nome della località Acquatina presso Lecce.

Descrizione

La popolazione è composta da almeno 200 individui che si riproducono autonomamente presso lo stagno di Acquatina, una laguna costiera salmastra sul litorale di Lecce. Il loro portamento è intermedio tra S. cordigera e S. vomeracea, con base dello scapo e delle foglie macchiate di rosso, brattea subuguale o raramente più lunga del casco, labello genicolato e porporino scuro ed epichilo da subcordato a ovato-lanceolato, ma in genere più stretto rispetto all’ibrido occasionale S. ×kelleri.

Protologo di Lumare, Medagli & Biagioli 2017:

⬆︎ Serapias guadinae, foto Febo Lumare. After Lumare, Medagli & Biagioli, 2017: 199.

Osservazioni

L'origine ibridogena è certamente tra Serapias cordigera e Serapias vomeracea, ma in questo caso la forma dell'ipochilo e dell'epichilo e le posizioni delle lamelle basali (subparallele o divergenti) variano maggiormente all'interno della popolazione, apparendo più influenzate di volta in volta dall'uno o dall'altro parentale. Vi si distinguono inoltre due morfotipi, uno multifloro e uno paucifloro: nel primo la brattea sovrasta il casco, nel secondo lo uguaglia. Complessivamente, oltre all'effetto di S. cordigera e della var. longipetala di S. vomeracea (predominante rispetto al tipo), si ipotizza anche quello dell'ibrido di prima generazione Serapias ×kelleri A. Camus 1926.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Gariga costiera a cisti e mirto, presso giuncheti in stagni di acqua dolce e salmastra.

distribuzione

Endemismo apulico (Salento adriatico leccese).

LE

Distribuzione altimetrica

Fioritura

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre