Corallorhiza trifida

Châtel. 1760. Spec. Inaug. Corallorhiza 8.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Orchidea corallo
Etimologia:
Per la forma del fiore, apparentemente diviso in tre parti acute ('trifida').
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys corallorhiza L. 1753 
Epipactis corallorhiza (L.) Crantz 1769
Helleborine corallorhiza (L.) F.W. Schmidt 1793
Cymbidium corallorhiza (L.) Sw. 1800
Epidendrum corallorhizon (L.) Poir. in J.B.A.M. de Lamarck 1810
Corallorhiza innata R. Br. in W.T. Aiton 1813
Corallorhiza corallorhiza (L.) H. Karst. 1886, not validly publ.
Neottia corallorhiza (L.) Kuntze 1891
Heterotypic Synonyms:
Corallorhiza integra Châtel 1760
Corallorhiza neottia Scop. 1771
Corallorhiza halleri Rich. 1817
Corallorhiza verna Nutt. 1823
Corallorhiza occidentalis Bach. Pyl. 1826
Corallorhiza intacta Cham. & Schltdl. 1828, orth. var.
Corallorhiza innata var. discolor Rchb. 1830
Corallorhiza dentata Host 1831
Corallorhiza ericetorum Drejer in G.C. Oeder & auct. suc. 1843
Corallorhiza virescens Drejer in G.C. Oeder & auct. suc. 1843
Corallorhiza jacquemontii Decne. in V. Jacquemont 1844
Corallorhiza innata var. ericetorum (Drejer) Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 1851
Corallorhiza trifida var. ericetorum (Drejer) Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 1851
Corallorhiza innata subsp. ericetorum (Drejer) Nyman 1882
Corallorhiza nemoralis Sw. ex Nyman 1882, not validly publ.
Corallorhiza innata var. virescens (Drejer) Farr, 1904
Corallorhiza trifida var. integra (Châtel.) Schinz & Thell. in H. Schinz & R. Keller 1914
Corallorhiza corallorhiza subsp. coloradensis Cockerell 1916, not validly publ.
Corallorhiza trifida f. ericetorum (Drejer) Soó 1928
Corallorhiza trifida f. integra (Drejer) Soó 1928
Corallorhiza wyomingensis Hellm. & K. Hellm. 1931
Corallorhiza trifida var. virescens (Drejer) Farw. 1941
Corallorhiza trifida var. verna (Nutt.) Fernald 1946
Corallorhiza trifida f. suaveolens Bordz. 1950
Corallorhiza anandae Malhotra & Balodi, 1985
Corallorhiza trifida subsp. virescens (Drejer) Løjtnant 1996
Corallorhiza trifida f. verna (Nutt.) P.M. Br. 2006

Descrizione

Rizoma coralliforme (carnoso-ramificato), orizzontale, da cui si sviluppano più scapi gracili, non elevati (in Italia di solito non più di 10-15 cm di altezza), eretti, glabri, giallo-verdognoli, privi di foglie verdi, ridotte a 1-2 squame lunghe fino a 5 cm, lungamente guainanti alla base e acute all’apice.
Infiorescenza lassa, mediamente con 4-10 fiori; brattee piccole, triangolari, lunghe 2 mm (appena 1/4 dell’ovario), giallognole; fiori piccoli, da suberetti a leggermente penduli. Tepali biancastri o giallo-verdastri, a volte con sfumature bruno-rossastre verso gli apici; sepali arcuato-patenti, acuti, lineari-lanceolati (4-6 × 1-2 mm), i laterali arcuati verso il basso ai fianchi del labello, del quale spesso sono più lunghi; petali subconniventi a cappuccio sotto il sepalo dorsale, ovati, simili ai sepali. Labello linguiforme (4-5,5 × 2,5-3 mm), ottuso, bianco, di solito con macchie rosso-scure verso la base, a margine leggermente ondulato, talvolta con 2 lobi basali appena accennati, percorso da un debole solco mediano e da due solchi laterali verso i bordi; sperone sacciforme appena abbozzato; ginostemio cilindrico, arcuato in avanti; ovario fusiforme con pedicello brevissimo, capsule fruttifere pendule, che permangono a lungo sulla pianta
Numero cromosomico: 2n = 42.

Protologo di Jean-Jacques Châtelain 1760:

⬆︎ (rif. Linneo 1753, Ophrys corallorhiza repl.syn.), from Google Books
URL:https://play.google.com/books/reader?id=7Ac7AAAAcAAJ&pg=GBS.PP1  
⬆︎Nella foto in copertina si nota l’apparente forma “trifida” dei fiori per i sepali patenti acuti.
By © Paolo Matteoni ✝︎ (GIROS) 13.6.2016.
⬆︎ Corallorrhiza innata R. Br. (= Corallorhiza trifida Châtel.). By M. Schulze, Die Orchidaceen Deutschlands…, 1894: fig. 70. Swiss Orchid Foundation at the Herbarium Jany Renz. Botanical Institute, University of Basel, Switzerland.
URL: https://orchid.unibas.ch/phpMyHerbarium/documents/62/300062m.jpg

Osservazioni

Pianta micoeterotrofa, contenente comunque clorofilla che causa una debole colorazione verdognola degli scapi e degli ovari, più intensa dopo la fioritura (sembra che una minima attività fotosintetica aiuti la maturazione dei semi). Le maculature (più raramente striature) da rosso scure a bruno-porporine possono interessare la base del labello e dei tepali; lo stesso colore può comparire sugli apici dei sepali e sull’ovario. Poco appariscente e non facile da individuare, comunque inconfondibile. Quasi sempre ricorre all'autogamia, con elevata percentuale di fruttificazione (70-100%).

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Specie emisaprofita sciafila, in Italia esclusiva dei boschi montani mesofili, soprattutto faggete e peccete (occasionalmente anche nei saliceti alpini). Su suoli ricchi di humus, indifferente al grado di acidità del suolo.


Biotopo By © Daniele Doro (GIROS) Trento 25-06-2016

distribuzione

Circumboreale (eurasiaca e nordamericana); in Italia diffusa sui rilievi alpini e prealpini, più localizzata sull'Appennino settentrionale e ancora più sporadica su quello centro-meridionale, al Sud solo su Pollino e Sila.

⬆︎ Areale europeo di Corallorhiza trifida. After © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 86.

AL, AO, AR, AP, BL, BG, BO, BZ, BS, CE, CH, CO, CS, CN, FC, FR, GE, GR, IM, IS, SP, AQ, LC, LU, MC, MS, MO, PR, PV, PG, PU, PE, PC, PT, PN, PZ, RE, RI, RN, RM, SI, SO, TE, TO, TN, TV, UD, VB, VC, VR, VI

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Solitamente inizia la fioritura alla metà di Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre