Pianta robusta e slanciata, alta fino a 60 cm, con brattee inferiori assai più lunghe dell’ovario. Infiorescenza lassa con 4-10 (12) fiori di dimensioni medie.
La descrizione che segue riguarda i fiori nella forma tipica, le numerose varianti possono presentare forme e colori molto diversi soprattutto nel labello e nei petali (vedi tabella sotto).
Sepali ovato-lanceolati (11-17 × 5-9 mm), bianchi, rosei o violaceo-porporini, con nervatura mediana verde, il dorsale eretto e poi decisamente ripiegato all’indietro; petali piccoli e molto corti (1-3 × 1 mm), vagamente triangolari, diretti in avanti, ottusi, pelosi, verdastri, talvolta con sfumature brune o rossastre. Labello piuttosto piccolo rispetto ai sepali, vellutato, bruno rossastro o bruno scuro, trilobato alla base, con lobi laterali ridotti a gibbe, piccoli, conici e molto pelosi, e lobo mediano tondeggiante, globoso, decisamente convesso, con margini revoluti; macula piccola e poco elaborata, limitata alla parte basale del labello, bruno-violacea, con ampio bordo bianco-giallastro, campo basale ben delimitato, a tinte bruno-aranciate più o meno intense; pelosità submarginale rasa, bruno-chiara; pseudo-occhi verdastri; apicolo triangolare, rivolto in basso o all’indietro e quindi poco visibile; ginostemio molto allungato e sinuoso; masserelle polliniche discendenti in breve tempo ad appoggiarsi sullo stigma per il ripiegamento delle lunghe caudicole (pianta regolarmente autogama).
Protologo di William Hudson 1762:
Varianti di Ophrys apifera segnalate in Italia:
Epiteto f. (forma) o var. (varietà) | Petali | Labello |
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var. aurita | lunghi e stretti (rar. sepaloidi) | normale |
var. badensis | sepaloidi | normale, più convesso |
f. bicolor | normali | di 2 colori uniformi (più chiaro nella parte basale, più scuro in quella distale), senza macula e campo basale |
var. chlorantha | normali | normale, ma interamente verdastro, disegno trasparente quasi invisibile |
var. emanuelae (±= quintianensis) | normali | quasi normale, campo basale ben definito, macula spesso ‘frammentata’ in macchie gialle fino alla parte distale |
f. flaveola (della var. bicolor) | normali | forma ipocromica della var. bicolor, labello bianco nella parte basale e giallo in quella distale |
f. flavescens | normali | normale, ma interamente giallo-brunastro, disegno sbiadito |
var. friburgensis | sepaloidi | anomalo per la forma e per i disegni, spesso stretto e allungato, con lobi lat. assenti o quasi, sommità appuntita e incurvata, bruno con macchie gialle disordinate (o giallo con macchie brune) |
var. fulvofusca (syn.: almaracensis) | normali | bruno-rossastro uniforme, senza macula e campo basale |
var. laetitiae | normali o allungati | quasi normale, ma grande macula che occupa gran parte del labello, spesso ‘molariforme’ |
var. patinata (syn.: renatae) | strettam. sepaloidi | concavo, senza gibbe e macula, fondo bianco con bande giallo-verdastre laterali macchiate di rosso |
var. purpurea (syn.: tilaventina) | normali o allungati | concavo, colori sbiaditi, in prevalenza rosati con macchie gialle e brune disordinate, sommità appuntita, gibbe poco evidenti |
var. quintianensis (±= emanuelae) | normali | quasi normale, campo basale e macula poco definiti nella parte basale, parte distale bruna uniforme con poche macchie gialle |
var. trollii | normali o allungati, anche sepaloidi | anomalo per la forma e per i disegni, spesso stretto e allungato, con lobi lat. di solito ben staccati, sommità appuntita e bordi revoluti, bruno con macchie gialle disordinate (o giallo con macchie brune) |
var. urbinensis | normali | quasi normale, ma parte centrale sbiadita bruno-ocra, in contrasto col rosso basale e distale |
N.B.: i tipi di emanuelae e di quintianensis sono stati depositati separatamente, ma gli autori concordano che si può trattare della stessa entità; botteronii è da alcuni considerata sinonimo di friburgensis; almaracensis è stata riconosciuta da uno degli autori (Durán) come sinonimo posteriore di fulvofusca.