Fu descritta da Wood nel 1983 come ibrido Ophrys ×normanii tra O. tenthredinifera (da intendere oggi come O. neglecta) e O. holosericea subsp. chestermanii (oggi O. chestermanii), ma l'ibrido tra O. holosericea (fuciflora) e O. tenthredinifera era già stato descritto dai Danesch nel 1972 (Ophrys ×maremmae), quindi fu corretto da Corrias come Ophrys ×maremmae nothosubsp. woodii, anch'esso però nom. illeg., infine regolarizzato da Baumann & Künkele nel 1986 come Ophrys ×maremmae nothosubsp. normanii.
Al di là di queste vicissitudini nomenclaturali, da tempo erano stati sollevati dubbi che le popolazioni di 'Ophrys normanii' del Sud-ovest della Sardegna fossero derivate da questo ibrido, anche se l'opinione dominante era che si trattasse proprio di popolazioni stabilizzate di origine ibridogena. Lo studio di Gögler et al. (2009), tramite analisi sia genetiche sia dei richiami attrattivi per gli impollinatori, sembrano aver chiarito in modo definitivo che né normanii né chestermanii sono ibridi fissati, bensì hanno formato popolazioni con percorsi evolutivi paralleli, condividendo gli stessi impollinatori (Bombus vestalis), lo stesso habitat e lo stesso periodo di fioritura. D'altra parte la distanza genetica tra i raggruppamenti dei due taxa è forte: mentre normanii è nella sect. Tenthrediniferae, chestermanii fa parte della sect. Fuciflorae (ser. Holosericeae), insieme all'altro endemismo sardo Ophrys annae. Le osservazioni sul campo di A. Licheri tra il 2015 e il 2019 (Licheri & Biagioli 2019) hanno confermato che Ophrys normanii è una specie autonoma che forma ibridi occasionali sia con O. neglecta (Ophrys ×sini-leonis), sia con O. chestermanii (Ophrys ×sherdaniana), e queste ultime due si ibridano occasionalmente tra loro come Ophrys ×iglesientis, il 'vero' ibrido occasionale, attribuito in origine a O. normanii.
Queste popolazioni sembrano particolarmente appetite dai cinghiali, da cui la riduzione del loro numero e la sopravvivenza di O. normanii sempre più a rischio.
Bibliografia citata:
> GÖGLER J., STÖKL J., SRAMKOVA A., TWELE R., WITTKO F., COZZOLINO S., CORTIS P., SCRUGLI A. & AYASSE M., 2009: Ménage à trois - Two endemic species of deceptive orchids and one pollinator species. – Evolution 63 (9):2222-2234.
> LICHERI A. & BIAGIOLI M., 2019: Osservazioni sulla storia evolutiva degli endemismi sardi Ophrys normanii e O. holosericea subsp. chestermanii, con descrizione di tre nuovi ibridi. – GIROS Orch. Spont. Eur. 62 (2): 415-436.