Albero tassonomico:
Etimologia:

Dalla specie tipo Ophrys tenthredinifera, dal greco "tenthredon" (grosso calabrone), quindi 'che porta calabroni'.

Sinonimi:

Tenthrediniferae E.G. Camus 1929 p.p.

Classificazione piante

Sectio:
Tenthrediniferae
P. Quentin 1993. Cah. Soc. Franç. Orchidophilie 1: 15.

Descrizione e caratteri comuni

 In copertina confronto tra il fiore del taxon occidentale Ophrys tenthredinifera s.s. a sinistra, e a destra quello dell'entità più diffusa in Italia, Ophrys neglecta. By © Maurizio Antonetti (GIROS): a sx prov. Cadiz (Spagna) 26.III.2016; a dx prov. Foggia 29.III.2018.
La specie di riferimento è Ophrys tenthredinifera Willd., Sp. Pl., ed. 4 [Willdenow] 4 (1): 67 (1805), con popolazioni piuttosto variabili quanto a dimensioni e colorazioni dei fiori, a seconda delle diverse aree geografiche circummediterranee dove sono presenti, tanto da rendere problematica una sistemazione tassonomica concordamente riconosciuta ( Osservazioni). Comunque, accertato ormai come ovest-mediterraneo esclusivo l’areale dell’entità tipica Ophrys tenthredinifera, rara e localizzata in Nordafrica, penisola iberica e Baleari, e in modo molto marginale nel Sud della Francia, in Italia sono state distinte 6 entità, delle quali O. neglecta, O. grandiflora, O. aprilia e O. expansa sono direttamente riferibili al tipo, così come O. normanii, in passato considerata erroneamente di origine ibridogena, origine che attualmente è riconosciuta tale soltanto per O. tardans.

Caratteri comuni della sect. Tenthrediniferae: sepali arrotondati e ±ovati, petali corti, triangolari, vellutati; labello intero con pelosità submarginale completa, spesso con ciuffo di peli più lunghi intorno l’apicolo grosso, eretto, inserito in un intaglio del bordo labellare; cavità stigmatica cupoliforme circondata da callosità; ginostemio arrotondato in basso e con apice appuntito. Impollinate da api del genere Eucera.

Protologo di Carl Ludwig Willdenow 1805 (Ophrys tenthredinifera subsp. tenthredinifera):

  ⬆︎ from BHL (Biodiversity Heritage Library) URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/670737#page/66/mode/1up
						

Caratteri distintivi

Rispetto alle altre componenti del clado B (scheda Genus Ophrys), sono presenti gli pseudo-occhi e l’apicolo (diversamente da Pseudophrys), mentre i lobi del labello sono pochissimo evidenti (diversamente da quelli nettamente trilobati di Pseudophrys, Speculum e Bombyliflorae).

distribuzione

⬆︎ Areale di Ophrys tenthredinifera s.l., con indicazione approssimativa della distribuzione delle principali entità. Modif. after © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 217.

Osservazioni

Le varianti di Ophrys tenthredinifera s.l. sono molte, come molti sono i punti di vista tassonomici: i due  estremi sono rappresentati da Govaerts (Kew), che riconosce come specie la sola Ophrys tenthredinifera e sinonimizza con essa tutte le varianti descritte, e - agli antipodi - da Delforge, che invece ha elevato a specie ben 14 di queste entità. Una terza posizione intermedia, abbastanza seguita negli ultimi decenni, è stata quella di creare delle sottospecie della stessa O. tenthredinifera: il problema di questa ultima sistemazione è che spesso gli areali di queste "sottospecie" si sovrappongono almeno in parte con quelli di altre entità similari. Proprio a causa di questa mancanza di isolamento e in seguito ad accurati confronti biometrici tra tutte le popolazioni (dal Portogallo a Cipro), Hennecke (2020, 2021) ha abbassato al livello varietale tutte queste varianti, creando ben 18 varietà e lasciando come specie, oltre a quella nominale, soltanto Ophrys normanii e Ophrys tardans, descritte in origine come ibridi di O. tenthredinifera.
Anche se lo studio di Turco et al. (2021) ha confermato la stabilità cariologica delle popolazioni di O. tenthredinifera, tale da non giustificare a livello citotassonomico alcuna separazione a livello di specie, per semplicità divulgativa abbiamo preferito compilare le schede di tutte le entità presenti in Italia, inquadrandole quindi come specie, incluse aprilia ed expansa ( le rispettive schede).

Bibliografia citata:
> HENNECKE M., 2020: Ophrys subgen. Bombyliflorae sect. Tenthrediniferae. A Synopsis. – GIROS  Orch. Spont. Eur. 63 (2): 358-419.
> HENNECKE M., 2021: Beiträge zur Gattung Ophrys. Selbstverlag , Remshalden (D).
> TURCO A., ALBANO A., MEDAGLI P., WAGENSOMMER R.P. & D'EMERICO S., 2021: Comparative chromosome studies in species of subtribe Orchidinae (Orchidaceae), – Comp. Cytogen. 15 (4): 507-525.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Ophrys aprilia
Dal mese di aprile, in cui la sua fioritura è al culmine.

Questa è l'intestazione

Ophrys expansa
‘Espansa’ riferita alla macula molto dilatata.

Questa è l'intestazione

Ophrys grandiflora
In latino ‘a grandi fiori’.

Questa è l'intestazione

Ophrys neglecta
‘Negletta’ nel senso di ‘trascurata’, perché a lungo non differenzata da O. tenthredinifera.

Questa è l'intestazione

Ophrys normanii 
In onore dello scopritore, l’inglese T. Norman (1980).

Questa è l'intestazione

Ophrys tardans
Per il periodo tardivo di fioritura rispetto agli altri taxa similari in zona.