Ophrys pallida

Raf. 1810. Caratt. Nuov. Gen.: 87.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride pallida
Etimologia:
Pallida per il colore biancastro dei sepali.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Arachnites pallidus (Raf.) Tod. 1842
Ophrys fusca var. pallida (Raf.) Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 1851
Ophrys fusca subsp. pallida (Raf.) E.G. Camus in E.G. Camus & A.A. Camus 1929
Heterotypic Synonyms:
Ophrys pectus Mutel 1835
Ophrys intermedia Tineo ex Lojac. 1909, pro syn.
Ophrys fusca subsp. pectus (Mutel) Kreutz 2005

Descrizione

Pianta gracile, alta fino a 30 cm, con 2-6 fiori piccoli in spiga lassa e allungata; brattee concave e biancastre, più lunghe dell’ovario; tepali con margini revoluti, i sepali biancastri o anche bianco-verdastri comunque molto chiari, i laterali arcuati in avanti, il dorsale sul ginostemio (17,5-10 × 4,5-6,5 mm); i petali oblunghi giallo-verdastri (5-7 × 2-3 mm); labello piccolo (7,5-11 × 6-9,5 mm), fortemente ginocchiato all’altezza della macula, con i 2/3 distali ripiegati all’indietro; poco profondamente trilobato, lobi subinteri arrotondati e spesso con bordo giallastro riflesso; alla base del labello due mammosità lucide separate da un solco a V piuttosto lungo e allargato, ricoperto da peluria biancastra, che si prolunga nella macula grigio-bluastra a separare le lunule un po’ lattiginose; pelosità labellare scura, nerastro-porporina, densa e ordinata; cavità stigmatica più larga che alta, solcata e tomentosa; retro del labello verde-biancastro. Impollinata da Andrena orbitalis.

Protologo di Constantine Samuel Rafinesque 1810:

Descrizione di Michele Lojacono Pojero 1908:

Osservazioni

Due elementi rendono Ophrys pallida inconfondibile rispetto alle altre Pseudophrys: i sepali biancastri e soprattutto la forte ginocchiatura del labello, probabile adattamento all’impollinatore Andrena orbitalis. Nonostante il suo ridottissimo areale, Ophrys pallida occupa un posto particolare tra le Pseudophrys: elencata di solito tra le Fuscae (per Delforge nel ‘groupe O. obaesa’), in realtà dal punto di vista filogenetico appare intermedia tra le serie Fuscae e Iricolores (anzi derivata direttamente dal ramo di Ophrys iricolor), tanto che Hennecke (2021) ha creduto opportuno creare un apposito raggruppamento Pallidae, comprendente quest’unica specie. Tenendo anche presente quanto affermato da Lojacono in chiusura della sua Descrizione soprastante, che «è un'enormità mettere Oph. pallida sotto Oph. fusca come fa Reichenbach»!
In passato vi sono state due segnalazioni in Algeria, una antica di Mutel come Ophrys pectus (oggi in sinonimia), e quella più recente di Hadji & Rebbas (2014). Una segnalazione anche in Tunisia nel 1975 di Baumann non risulta confermata.

Bibliografia citata:
> HADJI K. & REBBAS K., 2014: Rédecouverte d'Ophrys mirabilis, d'Ophrys funerea et d'Ophrys pallida à Jijel (Algérie). – J. Eur. Orch. 46 (1): 67-78. > HENNECKE M., 2021: Beiträge zur Gattung Ophrys. Selbstverlag , Remshalden (D).
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Praterie, garighe, boschi chiari, in piena luce o a mezz'ombra, preferibilmente su suoli calcarei.

distribuzione

Mediterranea centro-occidentale ma forse più propriamente subendemismo siculo, diffusa soprattutto nel Palermitano e con pochissime segnalazioni in Nordafrica.

CL, PA, RG

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Il mese di massima fioritura è Aprile.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre