Dal greco 'haimodoron', epiteto di alcune piante parassite (probabilmente Orobanche), alla lettera 'dono del prato'.
Homotypic Names:
Centrosis Sw. 1829, nom. illeg.
Jonorchis Beck 1890, nom. superfl.
Heterotypic Synonyms:
Limodoron St.-Lag. 1880, orth. var.
Lequeetia Bubani 1901
⬅︎ Nell'immagine di copertina un gruppo di esemplari di Limodorum abortivum. By © Silvana Bazzara (GIROS), Gavi Ligure (prov. Alessandria) 7.VI.2013.
887- LIMODORUM Tourn. 437. Hall. Helv. 278. Petala quinque superiora conniventia, sextum calcare donatum, labio inferiori integro acuto. Radix fibrosa; habitus aphyllos. Ad ORCHIDEM retulit Linnaeus: novum vero genus, quod LIMODORI nomine condidit Roy, p. 16. et Linn. Ed.V, n. 904, ad LIMODORUM Tourn. posset reduci, licet calcare destituatur.
⬆︎ After C.G. Ludwig, Definitiones Generum Plantarum, edidit G.R. Boehmer, III ed., 1760: 358-359. URL:https://bibdigital.rjb.csic.es/medias/2c/5e/5f/dd/2c5e5fdd-4785-49c0-8752-f0a7c4ecc8ff/files/LUD_Def_Gen_Ed3.pdf
Orchidee micoeterotrofe obbligate, nonostante la presenza – pur ridotta – di clorofilla. Predomina il colore violaceo. Altri caratteri comuni: apparato radicale molto profondo, composto da un rizoma e diverse radichette; scapo robusto con squame guainanti al posto delle foglie; fiori medio-grandi con tepali aperti (solo il sepalo dorsale curvo sul ginostemio); masse polliniche indivise con retinacolo unico; sperone nettarifero sempre presente, ma di misure molto diverse fra le 3 entità; riproduzione allogama ma più frequentemente autogama (i fiori sono spesso chiusi o semiaperti).
L'areale di distribuzione è mediterraneo-atlantico, e coincide con quello di Limodorum abortivum, la specie più diffusa.
Questo genere da alcuni è considerato monospecifico, con l’unica specie Limodorum abortivum, mentre le altre due entità qui considerate (L. brulloi e L. trabutianum) sarebbero sue varianti più localizzate.