Neotinea maculata

(Desf.) Stearn 1975 . Ann. Mus. Goulandris 2: 79. (1974 publ. 1975)
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Neotinea
Etimologia:
Ricorda la maculatura presente sulle foglie basali.
Basionimo:

Satyrium maculatum Desf. 1799. Fl. Atlant. 2: 319-320.

Sinonimi:

Homotypic Names:
Tinea cylindrica Biv. 1835, nom. superfl.
Tinea maculata (Desf.) Vis. 1851
Aceras maculatum (Desf.) Gren. in J.C.M. Grenier & D.A. Godron 1855
Orchis maculata (Desf.) Batt. in J.A. Battandier & L.C. Trabut 1884, nom. illeg.
Heterotypic Synonyms:
Orchis intacta Link 1799 publ. 1800
Satyrium densiflorum Brot. 1804
Orchis atlantica Willd. 1805
Orchis secundiflora Bertol. 1806
Ophrys densiflora (Brot.) Desf. 1807
Satyrium parviflorum Pers. 1807, nom. illeg.
Himantoglossum parviflorum Spreng. 1826
Himantoglossum secundiflorum (Bertol.) Rchb. 1830
Aceras secundiflorum (Bertol.) Lindl. 1832
Peristylus atlanticus (Willd.) Lindl. 1835
Peristylus densiflorus (Brot.) Lindl. 1835
Satyrium atlanticum (Willd.) Lindl. 1835
Ophrys secundiflora Steud. 1840, pro syn.
Aceras densiflorum (Brot.) Boiss. 1842
Orchis sagittata Munby 1847
Aceras intactum (Link) Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 1850
Peristylus maculatus Lindl. ex Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 1850, pro syn.
Neotinea intacta (Link) Rchb.f. 1852
Coeloglossum densiflorum Hartm. ex Willk. & Lange 1861, pro syn.
Orchis ecalcarata Costa & Vayr. 1880
Habenaria intacta (Link) Lindl. ex Benth. 1881
Tinea intacta (Link) Boiss. 1882
Aceras densiflorum f. bifidum J.A. Guim. 1887
Aceras densiflorum f. tridentatum J.A. Guim. 1887
Aceras vayredae K. Richt. 1890
Orchis ustulata var. ecalcarata (Costa & Vayr.) Nyman 1890
Orchis imbecilla Sol. ex Britten 1904
Neotinea intacta var. bifida (J.A. Guim.) E.G. Camus in E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus 1908
Neotinea intacta var. tridentata (J.A. Guim.) E.G. Camus in E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus 1908
Neotinea intacta f. tridentata (J.A. Guim.) E.G. Camus in E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus 1908
Neotinea intacta f. bifida (J.A. Guim.) Soó 1928
Neotinea intacta f. tridentata (J.A. Guim.) Soó 1928
Neotinea intacta f. luteola Renz 1930
Neotinea maculata var. stricta Landwehr 1977
Neotinea maculata f. alba Maire & Weiller ex F.M. Vázquez 2009
Neotinea maculata f. luteola (Renz) F.M. Vázquez 2009

Descrizione

Pianta solitamente piccola e gracile, alta 10-30 cm, con scapo flessuoso, verde, talvolta con sfumature o macchie violacee; 2-4 foglie basali oblungo-ellittiche (3-12 × 1-4,5 cm), lanceolate, con piccole macchie bruno-violacee (spesso disposte in linea, talvolta sbiadite o assenti), 1-3 foglie cauline più strette e lungamente guainanti; brattee biancastre, acuminate, più corte dell’ovario.
Infiorescenza densa, più o meno subunilaterale, alta 2-10 cm, con numerosi fiori assai piccoli e poco aperti, bianco-verdastri, bianco-rosati o completamente bianchi, lievemente profumati di vaniglia. Tepali lanceolati e acuminati, conniventi in un piccolo casco semiaperto (lungo 3-4 mm), biancastri con sfumature rosee e striature verdognolo-porporine. Labello piccolo (lungo 3-5 mm), biancastro con striature rosso-violacee, inclinato verso il basso, con lobi laterali lineari e divergenti e lobo mediano un po’ più lungo e largo, ad apice dentiforme acuto o appena bilobato, con macchie e striature roseo-porporine più intense alla base; sperone molto corto (1-2 mm), conico e ottuso; ginostemio breve, pollinii molto fragili e riproduzione prevalentemente autogama. Numero cromosomico: 2n = 40, 42.

Protologo di René Louiche Desfontaines 1799
(Satyrium maculatum):

⬆︎ from BHL (Biodiversity Heritage Library)
URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/305086#page/332/mode/1up
⬆︎ In copertina la piccola spiga di Neotinea maculata a confronto con la moneta da 1 centesimo. Foto di Massimo Puglisi, Provincia di Savona 18-04-2022.

Osservazioni

La specie tipo del genere Neotinea è di solito poco appariscente, occasionalmente impollinata da minuscoli coleotteri (Malachiidae), ma soprattutto autogama (con abbondante fruttificazione), il che può spiegarne l’isolamento genetico (non risultano ibridi conosciuti).
Possiede caratteri che nell'insieme la rendono facilmente riconoscibile rispetto alle specie congeneri, quello più certo e costante è dato dalle dimensioni minime del labello e del casco. Sono state descritte alcune varianti cromatiche di scarsissimo valore tassonomico: il colore dei fiori e soprattutto l’intensità e la quantità (fino all'assenza) della maculatura delle foglie sono considerati caratteri del tutto rientranti nella variabilità della specie.

 

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Adattata a diversi habitat, soprattutto  (sub)mediterranei come macchie, cespuglieti, garighe, anche boschi aperti e scarpate stradali; mesoxerofila, eliofila ma anche in posizioni mediamente ombrose, piuttosto indifferente al tipo di substrato e spesso in gruppi numerosi.

distribuzione

Mediterraneo-atlantica; dalla Macaronesia al Medio Oriente. In Italia, a parte una isolata presenza  in Lombardia (forse introdotta, ma stabilizzata: Perazza & Lorenz 2013: 266-268), è diffusa in modo sporadico, a partire da Liguria ed Emilia-Romagna, verso sud in tutte le regioni peninsulari e insulari, più frequente in prossimità delle coste.

⬆︎ Areale di Neotinea maculata. After © KRETZSCHMAR, ECCARIUS & DIETRICH, The Orchid Genera..., 2007: 197.

Bibliografia citata:
> PERAZZA G. & LORENZ R., 2013: Le orchidee dell'Italia nordorientale. Edizioni Osiride, Rovereto (TN).
AN, AR, AP, AV, BA, BT, BN, BO, BS, CA, CB, CE, CT, CZ, CH, CS, EN, FI, FG, FC, FR, GE, GR, IM, IS, SP, AQ, LT, LI, LU, MC, MS, MT, ME, NA, NU, OR, PA, PG, PU, PE, PI, PZ, PO, RA, RC, RI, RN, RM, SA, SU, SS, SV, SI, SR, TA, TE, TR, TP, VV, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Dalla prima metà di Marzo a tutto Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre