Ophrys neglecta

Parl. 1860. Fl. Ital. 3 (2): 548-550.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride negletta
Etimologia:
'Negletta' nel senso di 'trascurata', perché a lungo non differenzata da O. tenthredinifera.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Arachnites tenthredinifer (Willd.) Tod. 1842
Ophrys tenthredinifera subsp. neglecta (Parl.) E.G. Camus, Bergon & A. Camus 1908
Ophrys tenthredinifera proles neglecta (Parl.) Rouy in G. Rouy & J. Foucaud 1912
Ophrys rosea subsp. neglecta (Parl.) Guadagno 1931
Ophrys tenthredinifera var. neglecta (Parl.) P. Fourn. 1935

Descrizione

Pianta alta fino a 30(40) cm, con 2-5 fiori di taglia medio-piccola, brattee poco più lunghe dell’ovario. Sepali ovati-ellittici ‘a cucchiaio’ (10-11 × 7-9 mm), arrotondati alla sommità, rosei con linea longitudinale centrale verdastra; petali triangolari (3-5 × 2-4 mm) e spesso auricolati, concolori ai sepali o spesso di toni più intensi. Labello con spalle piuttosto rialzate e bordi latero-distali spesso ripiegati all’indietro, nella parte basale munito di gibbosità glabre appena accennate o a volte più ‘staccate’, più o meno convesso e a volte trapezoidale, in genere non più lungo di 11 mm (spesso 13-15 mm in O. tenthredinifera); al centro bruno scuro con pelosità più densa ai margini e che sfuma verso il bordo in una fascia gialla piuttosto larga, appena vellutata; macula piccola, spesso contornata da una linea biancastra; apicolo grosso, eretto, sormontato da un evidente ciuffo di peli lunghi e folti da giallastri a rossastri (più lunghi che nel tipo); ginostemio corto con rostro appena accennato, cavità stigmatica bruno-rossastra come il campo basale, munita di pseudo-occhi scuri e spesso allungati. Probabili impollinatori Eucera clypeata ed E. oraniensis..

Protologo di Filippo Parlatore 1860:

⬆︎ from BHL (Biodiversity Heritage Library)
URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/6088362#page/554/mode/1up
⬆︎ In copertina Ophrys neglecta. Foto di Filippo D’Alonzo, Provincia di Bari 27-03-2021.

Osservazioni

Inquadrata spesso in passato come sottospecie di O. tenthredinifera [Ophrys tenthredinifera subsp. neglecta (Parl.) E.G. Camus, Bergon & A. Camus 1908], è il taxon più diffuso e rappresentativo della sect. Tenthrediniferae in Italia, oltre che quello a fiori più piccoli. Parlatore nel protologo del 1860 distinse in modo molto dettagliato Ophrys neglecta da Ophrys tenthredinifera, comprendendo in quest'ultima anche Ophrys grandiflora già descritta da Tenore. Nel confronto alcuni caratteri come il colore o la pelosità sembrano un po' confusi, quelli meglio definiti sono i seguenti:
- spiga più corta e con meno fiori, più piccoli e ravvicinati;
- sepali meno concavi e più ellittici;
- labello più piccolo, lungo più o meno come i sepali;
- pseudo-occhi più vicini tra loro. 
La sua caratterizzazione geografica in Sardegna e nella penisola italiana giustifica il rango specifico per O. neglecta, dato che nel suo areale si trovano occasionalmente esemplari con labello più grande (che possono ricordare la sicula O. grandiflora o la cirno-sarda O. aprilia. Da notare che le popolazioni sarde di O. neglecta hanno fiori mediamente più grandi di quelle dell’Italia peninsulare (Devillers et al. 2003). In Puglia una popolazione di forme intermedie, a fiori più grandi di O. neglecta ma con larga fascia gialla e grande macula dilatata nella parte centrale del labello, tanto da essere scambiata con O. tardans, è stata inquadrata come O. expansa

Bibliografia citata:
> DEVILLERS P., DEVILLERS-TERSCHUREN J. & TYTECA D., 2003: Notes on some of the taxa comprising the group of Ophrys tenthrediniferae Willdenow. – J. Eur. Orch. 35 (1): 109-161.
fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Garighe, prati aridi e radure boschive, boschi di eucalipto, eliofila e xerofila, piuttosto indifferente al substrato.

distribuzione

Subendemismo italico, molto diffusa in Sardegna e nell'Italia peninsulare, specialmente al Sud e lungo le coste tirreniche. Qualche segnalazione anche in Corsica (più dubbia in Provenza), mentre manca nelle regioni settentrionali italiane, a parte qualche  segnalazione in Liguria e nell'Appennino emiliano-romagnolo e piemontese (probabilmente estinta nel Cuneese: Morelli & Lombardo 2022: 309). Assente in Sicilia, dove è diffusa O. grandiflora. Esemplari simili a O. neglecta, da valutare meglio, sono stati segnalati anche nel Rif marocchino.

Bibliografia citata:
> MORELLI F. & LOMBARDO R., 2022: Le orchidee spontanee della Provincia Granda. 2° ed., Edizioni La Cevitou, Ecomuseo, Villa San Pietro (CN).
AL, AN, AR, AV, BA, BT, BN, BO, BR, CA, CB, CE, CZ, CH, CS, KR, FI, FG, FR, GR, IS, AQ, LT, LE, LI, LU, MC, MT, NA, NU, OR, PU, PE, PI, PT, PZ, PO, RC, RE, RI, RM, SA, SU, SS, SV, SI, TA, TE, TR, VV, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Soprattutto in Aprile, ma può iniziare già in Marzo; a fine Maggio in quota si possono trovare ancora esemplari in fiore.

  • Gennaio
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