Pianta di aspetto intermedio tra Ophrys neglecta e Ophrys candica; brattee spesso colorate (concolori ai sepali); infiorescenza piuttosto densa, con 3-7 fiori grandi, più simili per dimensioni a quelli di candica; tepali come in neglecta, i sepali 10-15 × 6-11 mm, i petali 3-4,5 × 2,5-3 mm.
Dettagli caratteristici del labello (9-15 × 12-20 mm):
– predominante la forma trapezoidale, rara quella quadrata o ovoidale;
– estesa pigmentazione bruno-rossiccia (come in candica), quasi mai presente la fascia gialla marginale come in neglecta;
– pelosità labellare evidente, sui margini inferiori quasi sempre rasa come in candica, raramente lanosa come in neglecta;
– macula ampia (come in candica), da quadrangolare a scutiforme, scura al centro e orlata di una fascia bianca-giallastra;
– apicolo di forma variabile, ma mai tondeggiante come in neglecta;
– campo basale quasi sempre grande e spesso con linea perimetrale completa a forma di doppia V (come in candica), brunastra all’interno e bianco-avorio all’esterno; rare sono altre forme o dimensioni più ridotte;
– staminodi in prevalenza più piccoli rispetto a candica e quindi poco visibili;
– cavità stigmatica di solito piuttosto bassa, in complesso poco significativa.
Probabile impollinatore Eucera taurica.
Protologo di Othmar ed Edeltraud Danesch 1972:
(Ophrys ×tardans)
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