Serapias cyrnosardoa

(R. Lorenz, Giotta, A. Manca & Piccitto) Biagioli, Kreutz & De Simoni 2022. GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 151.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Serapide cirnosarda
Etimologia:
Dalla sua presenza in Sardegna e Corsica (Cyrnos in greco).
Basionimo:

Serapias todaroi Tineo subsp. cyrnosardoa R. Lorenz, Giotta, A. Manca & Piccitto 2015. J. Eur. Orch. 47 (1): 252-253.

Descrizione

L’origine ibridogena di queste popolazioni è facilmente individuabile nell’ibrido Serapias ×todaroi Tineo 1846 (S. lingua × S. parviflora). Somiglia anche a S. gregaria, da cui differisce per le dimensioni leggermente maggiori di ipochilo (11-14 × 15-17,5 mm) ed epichilo (11-17 × 5-7,5 mm), ma anche per le spalle alzate dei lobi laterali, protrusi e in parte sovrapposti sull’epichilo.

Protologo di Richard Lorenz, Cesario Giotta, Alessandra Manca e Marcello Piccitto 2015
(Serapias todaroi subsp. cyrnosardoa):
⬆︎ After Lorenz, Giotta, Manca & Piccitto, 2015: Serapias todaroi subsp. cyrnosardoa, a hybridogenic subspecies from the Tyrrhenis.. – J. Eur. Orch. 47 (1): 252.
⬆︎ In copertina un gruppo di Serapias cyrnosardoa. By © Davide Pani (GIROS), Sud Sardegna IV.2022.
⬆︎ Confronto di forma e dimensioni delle parti fiorali fra i 3 taxa di origine ibridogena da Serapias lingua. After R. Lorenz in GIROS 2016, Orchidee d’Italia, 2° ed.: 169.

Osservazioni

L’ibrido di prima generazione tra S. lingua S. parviflora fu descritto in Sicilia come Serapias ×todaroi, ma è presente occasionalmente con sporadici individui in tutto l’areale dei due parentali. In Sardegna invece dall’ibrido si sono affermate vere e proprie popolazioni, pure o anche miste con S. lingua, meno frequentemente con S. parviflora. I caratteri delle piante di origine ibridogena sono leggermente diversi da quelli dell’ibrido F1, soprattutto per il taglio diverso delle spalle dell’ipochilo, non sghembo e discendente, ma alto e sovrapposto all’epichilo.
Dal confronto tra le parti fiorali dei 3 taxa derivati da Serapias lingua appare evidente la differenza, soprattutto nei labelli ( figura sopra).

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Dalla costa alla collina, in gariga, prati magri o vegetazione arbustiva, in Sardegna su suoli silicei o vulcanici.

distribuzione

Endemismo sardo-corso, le sue popolazioni sono segnalate in varie parti della Sardegna e più raramente anche in Corsica, mentre all’isola d’Elba sembrano più presenze di singoli ibridi.

CA, NU, OR, SU, SS

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Il mese di massima fioritura è Aprile.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre