Serapias lucana

(R. Lorenz & V.A. Romano) Biagioli, Kreutz & De Simoni 2022. GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 151.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Serapide lucana
Etimologia:
Da Lucania, altro nome della Basilicata.
Basionimo:

Serapias cordigera subsp. lucana R. Lorenz & V.A. Romano 2014. J. Eur. Orch. 46 (3-4): 633.

Descrizione

Fu descritta come sottospecie lucana di Serapias cordigera per i caratteri decisamente più vicini a questa che a S. vomeracea s.l. Si distingue da S. cordigera per le brattee più piccole e l’infiorescenza leggermente più lunga (fino a 150 mm) e multiflora (6-13 fiori); il contrasto tra brattea e casco è meno pronunciato, e l’ipochilo non ha quasi alcuna sovrapposizione con l’epichilo, e invece spalle più ricadenti; l’epichilo inoltre è più stretto (10-14 × 17-24 mm) e di colore meno intenso rispetto a S. cordigera, e invece più vivo che quello di S. vomeracea, rispetto alla quale S. lucana presenta anche un’infiorescenza più corta e un po’ più larga, come pure più larghi sono i petali e tutto il labello.

Protologo di Richard Lorenz e Vito Antonio Romano 2014
(Serapias cordigera subsp. lucana):

⬆︎ After Lorenz & Romano, 2014: Beiträge über die morphologische Differenzierung in der Gattung Serapias: 1. Serapias cordigera in Süditalien. – J. Eur. Orch. 46 (3-4): 633.
⬆︎ In copertina Serapias lucana. By © Franca Fratolin (GIROS), prov. Potenza 1.VI.2019.

Osservazioni

Al momento Serapias lucana è rappresentata da alcune ricche popolazioni stabilizzate in una ristretta parte submontana dell’Appennino lucano, nei territori di Satriano di Lucania e di Moliterno (Lorenz & Romano 2014). Il carattere più evidente è l’epichilo, davvero intermedio tra S. cordigera e S. vomeracea (forse nella sua var. longipetala). Le popolazioni sono accompagnate soprattutto da S. lingua e S. vomeracea var. longipetala, con qualche singolo esemplare apparentemente attribuibile alla tipica vomeracea, ma che potrebbe anche essere ritenuto una forma estrema di S. lucana. Il percorso sembra analogo a quello delle popolazioni stabilizzate di origine ibridogena tra S. cordigera e S. vomeracea già descritte in Spagna come microspecie Serapias occidentalis C. Venhuis & P. Venhuis 2006, che hanno però caratteri decisamente più intermedi tra i due parentali, anziché con prevalenza di S. cordigera, come appare evidente invece in S. lucana.

Bibliografia citata:
> LORENZ R. & ROMANO V.A., 2014: Beiträge über die morphologische Differenzierung in der Gattung Serapias: 1. Serapias cordigera in Süditalien. - J. Eur. Orch. 46 (3/4): 616-660.
 
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Prati magri submontani pascolati o sfalciati.

distribuzione

(Sub)endemismo lucano, sciami ibridogeni avvistati in Calabria necessitano di conferma per l’attribuzione a questa specie.

PZ

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Dalla seconda decade di Maggio alla prima di Giugno.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre