Simile a Nigritella rhellicani, con questi caratteri distintivi: brattee glabre, quasi sempre non papillose (anche le inferiori); infiorescenza alta quasi quanto larga (rapporto altezza/larghezza 0,8-1,1), mai allungata come in N. rhellicani a fine fioritura, in apparenza ancora più densa perché i fiori sono più aperti, tendenti a sovrapporsi tra loro; fiori autogami, di colore rosso scuro fino a brunastro (ma non tendenti al nerastro), con apici dei tepali decisamente arcuato-ricurvi in fuori e all’indietro; labello più largo rispetto a N. rhellicani (lungo 7-10 mm), aperto, con margini talvolta leggermente ondulato-revoluti e con apice acuminato; sperone un po’ più corto e rigonfio, lungo 1-1,3 mm; entità tetraploide (numero cromosomico 2n = 80).
Protologo di Herwig Teppner ed Erich Klein 1990
(Nigritella nigra subsp. austriaca):
⬆︎In copertina Nigritella austriaca. Foto di Gianni Bonini, Provincia di Trento Luglio 2018.