Albero tassonomico:
Etimologia:

Per la tinta rossa molto scura ('nigra' in latino, ribadita nell'epiteto specifico) dei fiori di Nigritella nigra.

Sinonimi:

Basionimo:
Nigritella Rich. 1817. De Orchid. Eur. 26.

Classificazione piante

Subgenus:
Nigritella
(Rich.) O. Gerbaud & P. Quentin 1999. Natural. Belges 80 (3): 374.

Descrizione e caratteri comuni

L’inquadramento come sottogenere dell’ex-genere Nigritella entro Gymnadenia (Gymnadenia subg. Nigritella) vuole solo rimarcare maggiormente la diversa tipologia fenotipica tra le due categorie, rispetto per esempio a chi ha preferito inquadrarla (legittimamente) a livello più basso come Gymnadenia sect. Nigritella.
⬅︎ In copertina la "Nigritella delle Dolomiti" per definizione: Nigritella miniata var. dolomitensis, fotografata a 2190 m di quota s.l.m. Foto di Giuliano Gnata, Provincia di Belluno 13-07-2019.

Protologo di Louis Claude Marie Richard 1817:

⬆︎ from BHL (Biodiversity Heritage Library) URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/15321901#page/32/mode/1up

Caratteri distintivi

Rispetto al subg. Gymnadenia il subg. Nigritella differisce per:
tubercoli lungamente digitati;
infiorescenza corta;
labello orientato verso l’alto (ovario non ritorto);
casco lasso formato da tutti i tepali (unica eccezione la svedese Nigritella runei, con i sepali laterali aperti);
sperone corto.

distribuzione

Delle 7 specie di Nigritella presenti in Italia, 3 sono abbastanza diffuse sull'intero arco alpino e anche oltre verso ovest o est (N. austriaca, N. miniata e N. rhellicani), una ha areale disgiunto tra Alpi orientali e Appennino centrale (N. widderi), una è endemica delle Dolomiti di Brenta (N. buschmanniae), le ultime due sono presenze marginali all'estremo ovest (N. corneliana ) e all'estremo est (già attribuita a N. lithopolitanica, ma molto recentemente descritta come nuova specie (N. perazzana).
Va tenuto presente che la variabilità è sempre forte nel subg. Nigritella, anche nelle entità che ricorrono alla riproduzione asessuata: in questo caso ovviamente la variabilità non è genetica ma legata a fattori ambientali e/o geografici.

 

Osservazioni

Il numero di taxa afferenti al subg. Nigritella è abbastanza variabile a seconda degli autori: si va dalle 10 specie per Kühn et al. 2019 ai 16 taxa di Delforge 2016 (3 dei quali però a livello varietale) alle 18 specie 'buone' di Griebl & Presser 2021.
Sette sono le specie presenti in Italia, senza considerare eventuali varianti, ognuna delle quali in questa sede non ha una propria scheda ma è citata nella scheda della specie di riferimento. È il caso del taxon raffigurato in copertina, la var. dolomitensis, citata nella scheda di Nigritella miniata.

Bibliografia citata:
> DELFORGE P., 2016: Orchidées d'Europe, d'Afrique du Nord et du Proche-Orient. 4° éd., Delachaux et Niestlè, Paris (F).
> GRIEBL N. & PRESSER H., 2021: Orchideen Europas. Franckh-Kosmos Verl., Stuttgart (D).
> KÜHN R., PEDERSEN H. Æ. & CRIBB P., 2019: Field Guide to the Orchids of Europe and the Mediterranean. Kew Publ., Richmond (UK).

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Nigritella austriaca
Riferita alla regione di descrizione, l’Austria.

Questa è l'intestazione

Nigritella buschmanniae
Dedicata alla prof. Adolfine Buschmann (1908-1989) di Graz (Austria).

Questa è l'intestazione

Nigritella corneliana
Dedicata alla botanica ginevrina Cornelia Rudio, che raccolse il tipo.

Questa è l'intestazione

Nigritella perazzana
Da Giorgio Perazza (GIROS), che l’ha scoperta insieme a Richard Lorenz.

Questa è l'intestazione

Nigritella miniata
In latino ‘rossa’ come il minio (cinabro), per il colore dei fiori.

Questa è l'intestazione

Nigritella rhellicani
Dedicata al teologo e botanico svizzero Johannes Müller detto Rhellicanus, che in un poema didattico (1536) descrisse per primo la nigritella col nome di Christi Manus (mano di Cristo).

Questa è l'intestazione

Nigritella widderi
Dedicata al botanico austriaco Felix Joseph Widder (1892-1974).