Orchis brancifortii

Biv. 1813. Stirp. Rar. Sicil. Manipulus I: 11-12.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Orchidea di Branciforti
Etimologia:
In onore del principe siciliano Ercole M. Branciforti, protettore del botanico Antonino Bivona-Bernardi (1774-1837), descrittore della specie.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Anacamptis brancifortii (Biv.) Lindl. 1835
Orchis quadripunctata f. brancifortii (Biv.) Soó 1928
Orchis quadripunctata subsp. brancifortii (Biv.) E.G. Camus, Bergon & A. Camus 1928
Androrchis brancifortii (Biv.) D. Tyteca & E. Klein 2008
Heterotypic Synonyms:
Anacamptis quadripunctata Lindl. 1835
Orchis quadripunctata f. macrochila Halácsy 1904
Orchis quadripunctata lusus obscura K. Malý 1904
Orchis brancifortii f. maculata J. Baláz & M. Baláz 1995

Descrizione

Pianta piccola e gracile, alta 10-25 cm; 2-4 foglie basali mai maculate, da oblunghe a strettamente lanceolate (6-10 × 1-1,5 cm), le cauline più piccole e guainanti il fusto. Infiorescenza più lassa e pauciflora, con 3-25 fiori molto piccoli di colore rosa più o meno intenso. Sepali liberi, tutti lunghi 3-5 mm, i petali ancora più piccoli e conniventi a casco. Anche il labello molto piccolo (lungo 3-5 mm, in genere più ridotto dei sepali), con piccole macchie porporine, (1)2 verso la base e altre (1)2 nella fauce dello sperone; lobi laterali lineari, ottusi e fortemente divergenti, poco più corti e stretti del lobo centrale, che appare quadrangolare con angoli arrotondati. 

Protologo di Antonino Bivona-Bernardi 1813:

Osservazioni

Tra tutte le Orchis questa è la specie con i fiori più piccoli, inoltre è una delle poche orchidee europee ad avere i sepali più grandi del labello. Oltre a queste caratteristiche, differisce da Orchis quadripunctata per il portamento più gracile, le foglie mai maculate e soprattutto per il lobo centrale del labello decisamente più grande rispetto ai lobi laterali. La variabilità consiste esclusivamente nelle tonalità più o meno intense del colore roseo dei fiori, fino ai rari estremi del bianco o del porporino.
Nonostante sia una specie descritta da più di due secoli, la sua biologia riproduttiva è alquanto sconosciuta, ad esempio non si sa nulla degli impollinatori né della percentuale di fruttificazione. Appare certamente allogama, e non risultano segnalati ibridi con alcun'altra specie, nemmeno con l'affine O. quadripunctata, anche perché i loro areali non si sovrappongono: in Calabria infatti O. brancifortii è presente all’estremità meridionale, O. quadripunctata molto più a nord, tra catena costiera e Pollino.

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Pascoli, scarpate, garighe, radure nella macchia, su substrati calcarei.

distribuzione

Endemismo italico stenomediterraneo, con poche ma a volte significative popolazioni in Sicilia (rilievi centro-settentrionali), in Sardegna (rilievi centro-orientali), e nel versante ionico della Calabria meridionale.

CT, ME, NU, PA, RC, SS, TP

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Fiorisce soprattutto tra la fine di Aprile e Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre