Albero tassonomico:
Etimologia:

In greco 'orchis' è il testicolo, con chiara allusione alla forma dei tuberi.

Classificazione piante

Genus:
Orchis
L. 1753. Sp. Pl. 2: 941.

Descrizione e caratteri comuni

 Nella doppia immagine in copertina, le due tipologie base del genere Orchis. A sinistra Orchis militaris, con casco tepalico formato da sepali e petali riuniti, e con labello antropomorfo (trilobato con lobo centrale bilobo). A destra Orchis mascula, con casco formato dai petali e dal solo sepalo centrale (i laterali sono liberi) e labello non antropomorfo, con tre lobi più o meno simili.
Public Domain, Wikimedia Commons, retrieved 6.4.2022. O. militaris: lic. cc-by-sa-2.5, B.Gliwa, 8.VI.2006 URL:https://it.wikipedia.org/wiki/File:Orchis_militaris_060608.jpg O. mascula: lic. cc-a-sa-3.0, BerndH, 10.V.2003 URL:https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Orchis_mascula_flowers1.jpg
L’attuale assetto del genere Orchis è ben diverso da quello passato ( Osservazioni), qui seguiamo lo stesso criterio usato per i due generi affini Anacamptis e Neotinea, raggruppando le specie in sezioni in modo da mostrare meglio le affinità tra loro.

Caratteri distintivi

Raggruppamento dei taxa del genere Orchis presenti in Italia raggruppati in 7 sezioni, ognuna seguita dalla relativa specie di riferimento tra parentesi:
sectio Orchis (O. militaris)
sectio Anthropophorae  (O. anthropophora)
sectio Italicae (O. italica)
sectio Masculae (O. mascula)
sectio Provinciales (O. provincialis)
sectio Pusillae (O. brancifortii)
sectio Robustocalcarium (O. spitzelii)

Sono davvero pochi i caratteri distintivi comuni a tutte le specie, in pratica solo i due rizotuberi ovoidi o ellissoidi, la foglia che avvolge in modo caratteristico l’infiorescenza nascente, lo sperone non nettarifero (con l’eccezione di O. anthropophora, priva di sperone e provvista di nettare).

distribuzione

L'areale del genere Orchis si estende dall'Europa atlantica fino al Caspio e all'Asia centrale.

⬆︎ Areale del genere Orchis. After © KRETZSCHMAR, ECCARIUS & DIETRICH, The Orchid Genera..., 2007: 229.

Osservazioni

Orchis era davvero uno dei generi più importanti tra le Orchidaceae europee nella classificazione linneana. Ma già nel XIX secolo si cominciarono a creare nuovi generi, per specie comprese in Orchis che mostravano caratteri macromorfologici particolari, come Aceras, Anacamptis, Gymnadenia, Platanthera ecc. Questo processo è durato a lungo anche nel XX secolo, culminando nel distacco dell'importante genere Dactylorhiza da Orchis (1935). Ma la vera “rivoluzione” è iniziata alla fine del secolo, con la sistematica cladistica su base genetica elaborata a partire da Bateman et al. (1997), che ha determinato il passaggio di molti taxa fino allora compresi nel genere Orchis ad Anacamptis e Neotinea, mentre per contro soltanto il poco significativo genere Aceras è stato ricompreso in Orchis. Anche le suddivisioni interne al genere in sottogeneri, sezioni e sottosezioni sono state le più svariate nel corso dei due secoli a seconda degli studiosi. Una rassegna storica molto dettagliata di tutte le suddivisioni e classificazioni proposte è quella di Grünanger (2010).

Bibliografia citata:
> BATEMAN R.M., PRIDGEON A.M. & CHASE M.W., 1997: Phylogenetics of subtribe Orchidinae (Orchidoideae, Orchidaceae) based on nuclear ITS sequences. 2. Infrageneric relationships and reclassification to achieve monophyly of Orchis sensu stricto. – Lindleyana 12: 113-141.
> GRÜNANGER P., 2010: Storia e sistematica del genere Orchis. – GIROS Notizie 44: 16-29.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

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