Caratteri essenziali distintivi rispetto a E. helleborine:
pianta spesso cespitosa, alta 15-60 cm, di color verde chiaro; poche e piccole foglie (3-6, la più grande 4,8-6,6 × 2,5-3,6 cm), moderatamente ascendenti, tendenzialmente distiche, di solito più corte degli internodi (a volte poco più lunghe), da ovate a ovato-lanceolate, concave, con bordi ondulati, le inferiori ‘a cucchiaio’, quella più in basso di solito più piccola, tondeggiante e lungamente guainante; brattee inferiori più lunghe dei fiori. Infiorescenza sublassa, subunilaterale, con 10-50(70) fiori pallidi, aperti e piuttosto grandi, allogami e verso fine antesi facoltativamente autogami, in genere verde-biancastri, a volte con sfumature rosee. Tepali ovati di color verde chiaro, i sepali 9-14 × 4,5-8 mm, a volte con sfumature rosee più o meno intense all’esterno, i petali 7-10,5 × 5-6,6 mm, più biancastri, a volte lievemente sfumati di rosa. Labello con giunzione ipo-epichilo piuttosto stretta; ipochilo bruno e lucente all’interno, epichilo lungo quanto largo (4-4,5 × 3,8-4,6 mm), spesso biancastro, talvolta roseo, con callosità basali poco accentuate; rostello scarsamente sviluppato, viscidio efficace abbastanza a lungo; pollinii dapprima compatti, poi (se non asportati) tendenti a sfarinarsi; ovario costoluto con leggera peluria; pedicello arcuato, spesso violaceo alla base. Numero cromosomico 2n = 40.