Il nome del genere stesso, dalla specie tipo Epipactis helleborine.
⬅︎ In copertina primo piano del fiore di Epipactis helleborine. By © Gill Centomo (GIROS), prov. Verona VII.2020.
I taxa della Sect. Epipactis hanno tutti ipochilo cupoliforme, più o meno concavo e profondo, senza lobi laterali (magari con bordi più o meno alti e a volte ripiegati all’orlo) e ben saldato con l’epichilo (che quindi non è mobile).
Oltre alla specie di riferimento, comprende molti altri taxa presenti in Italia, che si potrebbero raggruppare in vari modi per alcune caratteristiche (epoca di fioritura, preferenze ecologiche, possibilità di autogamia, parti fiorali...); ma ogni carattere diagnostico scelto non risulterebbe mai davvero risolutivo. Va anzi sempre più prendendo campo l'ipotesi che quasi tutte le specie euromediterranee - in particolare quelle autogame - descritte in epoche recenti siano derivate per 'genetic jumps' da varianti locali di E. helleborine. Non avrebbe quindi neanche molto senso cercare di mettere in piedi ulteriori raggruppamenti, a parte il criterio - un po' semplicistico ma pratico - di limitarsi a una distinzione di base tra due grandi 'serie' di entità, quelle allogame e quelle autogame.
Le prospettive in chiave genetica certo ci apriranno altre strade: recenti risultanze di analisi molecolari (Łobas et al 2021) ricondurrebbe ben 63 taxa già descritti a Epipactis helleborine, di cui addirittura 49 come sinonimi, più 4 come sottospecie o varietà, a 2 delle quali andrebbero a loro volta riferiti come sinonimi altri 10 taxa già descritti come specie! Soltanto altri 12 taxa sarebbero confermati come specie distinte da Epipactis helleborine, con 7 delle quali andrebbero sinonimizzati altri 15 taxa già descritti!
Bibliografia citata:
> ŁOBAS Z., KHAPUGIN V., ZOLUBAK E. & JAKUBSKA-BUSSE A., 2021: The Epipactis helleborine Group (Orchidaceae): An Overview of Recent Taxonomic Changes, with an Updated List of Currently Accepted Taxa. – Plants (Basel), 2021 Sep. 10 (9): 1839
doi: 10.3390/plants10091839