Albero tassonomico:
Etimologia:

Per il tipo di riproduzione allogama.

Classificazione piante

Series:
Allogamae
nom. prov.

Descrizione e caratteri comuni

Oltre alla specie-guida Epipactis helleborine, in Italia la serie comprende altre 9 specie allogame (almeno preferenziali), quasi tutte piuttosto localizzate nell’Italia centro-meridionale.
⬅︎ In copertina gruppo di Epipactis helleborine, ognuna con un apide in visita. By © Andrea Gambarelli (GIROS fb), prov. Reggio Emilia 18.VII.2022.

Caratteri distintivi

I fiori della serie Allogamae sono quelli direttamente riferibili a Epipactis helleborine, quindi strutturati per l’allogamia (aperti, con viscidio efficiente e pollinii coesi, asportabili e trasportabili dall’impollinatore). In alcuni casi può succedere che da una situazione di inizio antesi di allogamia obbligata si passi presto al disseccamento del viscidio e allo sfarinamento dei pollini sullo stigma, con conseguente autogamia: è il caso per esempio di Epipactis distans.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Epipactis purpurata
In latino ‘violacea’ per le sfumature spesso dominanti nelle parti verdi della pianta.

Questa è l'intestazione

Epipactis helleborine
Per la somiglianza delle sue foglie con quelle del Veratrum album (helleborus per gli antichi romani).

Questa è l'intestazione

Epipactis aspromontana
Dal nome della sua terra tipica, l’Aspromonte in Calabria.

Questa è l'intestazione

Epipactis cupaniana
Dedicata al botanico palermitano Francesco Cupani (1657- 1711).

Questa è l'intestazione

Epipactis distans
La ‘distanza’ si riferisce alle foglie distanziate tra loro lungo lo scapo.

Questa è l'intestazione

Epipactis hyblaea
Dall’antica città siciliana di Hybla, appunto nel territorio ‘ibleo’.

Questa è l'intestazione

Epipactis latina
Dai Latini, antica popolazione del Basso Lazio (‘Latium vetus’).

Questa è l'intestazione

Epipactis lucana
Riferita all’Appennino lucano (Basilicata).

Questa è l'intestazione

Epipactis meridionalis
Riferita all’Italia meridionale, dove è maggiormente diffusa.

Questa è l'intestazione

Epipactis sancti-bruni
Dal certosino San Bruno di Colonia, che visse verso la fine dell’XI secolo a Serra San Bruno in Calabria, dove si trova il l.c.

Questa è l'intestazione

Epipactis schubertiorum
Specie dedicata a Bernhard e Lucia Schubert, naturalisti austriaci che raccolsero il campione olotipico.