Ophrys lucana

P. Delforge, Devillers-Tersch. & Devillers, 2000. Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 264.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride lucana
Etimologia:
Dalla Lucania o Basilicata, sua terra tipica.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys fusca subsp. lucana (P. Delforge, Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz 2004

Descrizione

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta robusta ma tozza, alta fino a 25 cm, fiori medio-grandi; sepali 10-12,5 × 4-6 mm, petali 7-10 × 1,6-2,5 mm; labello grande (12,5-18 × 10-14 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,12), scuro con toni rossastri e base decolorata, poco convesso, ma con mammosità abbastanza evidenti e conseguenti lunule della macula rigonfie e lieve depressione a livello dei seni (base del lobo mediano), essendo la macula piuttosto corta, oltre che ben divisa da un solco profondo nelle 2 lunule grigio-bluastre; pelosità scura poco densa, biancastra soltanto intorno alla cavità stigmatica, bordo giallo sottilissimo (appena 0,5 mm). Impollinata da Andrena labialis.

Protologo di Pierre Delforge, Jean Devillers-Terschuren & Pierre Devillers 2000:

⬆︎ After P. Delforge, J. Devillers-Terschuren & P. Devillers, 2000: L’Ophrys de Lucanie, Ophrys lucana, une espèce nouvelle du groupe d’Ophrys obaesa. – Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 264.
⬆︎ In copertina Ophrys lucana. Foto di Massimo Puglisi, Provincia di Potenza 25-05-2012.

Osservazioni

Presente soprattutto nella fascia appenninica sopra i 300 m di quota, solo in Puglia è stata segnalata a quote più basse. Il suo areale in parte si sovrappone a quello di O. lupercalis e di O. funerea: dalla prima si distingue per la fioritura molto più tardiva e il labello non ginocchiato, dalla seconda per i fiori più grandi e per la differenza nei colori e nella pelosità labellare. La parte centrale del labello con le lunule maculari rigonfie ricorda un po’ la sicula O. obaesa, che infatti - secondo i suoi descrittori - sarebbe la sua specie di riferimento (pur non risultando O. lucana in Sicilia).

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Prati e pascoli aridi, radure e margini di querceti, in piena luce su suoli calcarei o neutri, collinari o montani.

distribuzione

Endemica dell'Italia meridionale, scoperta da principio nell'Appennino lucano e campano, in seguito trovata nelle regioni vicine, dall'Abruzzo alla Calabria.

AV, BA, BN, CB, CZ, CH, CS, KR, FG, IS, AQ, LE, MT, PE, PZ, RC, RI, SA, TA, TE

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Fioritura tardiva, da Maggio inoltrato a tutto Giugno.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre