Ophrys lucifera

Devillers-Tersch. & Devillers 2000. Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 322.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride luminosa
Etimologia:
In latino 'portatrice di luce' per la brillantezza della macula.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys fusca subsp. lucifera (Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz 2004

Descrizione

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta gracile, con fiori medio-grandi;  sepali 11-15 × 5-8 mm, petali 6-10 × 1-2 mm; labello allungato (14-20 × 10-14,5 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,28), suborizzontale (quasi non piegato alla base né convesso), essendo le mammosità rilevanti solo a livello della base labellare e non della macula, ampia ma corta (non arriva ai seni lobari), che lascia una vasta zona distale di pelosità nerastra omogenea, talvolta rossastra; le lunule maculari appaiono di colore blu vivo o grigio-bluastro, e sono quasi indivise, con solo un accenno di lobatura verso l’apice; bordo giallo sottile (0,5-1 mm); lobi laterali spesso ripiegati; retro labellare giallo-verdastro spesso rossastro al centro; cavità stigmatica barrata da una linea bruno-rossastra. Antesi precoce. Impollinata da Andrena limata.

Protologo di Pierre Devillers e Jean Devillers-Terschuren 2000:

⬆︎ After P. Devillers & J. Devillers-Terschuren, 2000: Notes phylogénétiques sur quelques Ophrys du complexe d’Ophrys fusca s.l. en Méditerranée centrale. – Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 322.
⬆︎ In copertina Ophrys lucifera. Foto di Roberto Gennaio, Provincia di Lecce 14-03-2008.

Osservazioni

Ophrys lucifera si distingue da O. funerea per il labello più grande e con colori più vivaci. Segnalata a volte come O. iricolor per i colori spesso accesi del labello (anche del retro), in realtà molto affine ai taxa più vicini a O. fusca s.s., in particolare a O. lupercalis, rispetto alla quale è meno precoce, non fiorendo in genere prima di Marzo (di solito in Puglia può anticipare a febbraio). Descritta per l'Argentario e poi segnalata con certezza anche nell'Arcipelago toscano e poi al Gargano e nel Salento, la presenza in altre regioni (Sicilia) rimane dubbia. 

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Ambienti mediterranei soleggiati, aridi e calcarei, anche rocciosi, spesso in presenza di Rosmarinus officinalis.

distribuzione

Endemismo italico ad areale disgiunto: coste e isole toscane e Puglia. 

FG, GR, LE, LI

Distribuzione altimetrica

Fioritura

In Toscana da metà Marzo fino ad Aprile, in Puglia più anticipata a partire da Febbraio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre