Ophrys liveranii

(Orrù & M.P. Grasso) Biagioli, Orrù, M.P. Grasso, Licheri & De Simoni 2022. GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 150.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride di Liverani
Etimologia:
In memoria di Paolo Liverani (1923-2005) di Faenza, orchidologo fondatore del GIROS.
Basionimo:

Ophrys subfusca subsp. liveranii Orrù & M.P. Grasso 2005. GIROS Notizie 30: 9-10.

Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys sicula var. liveranii (Orrù & M.P. Grasso) Hennecke 2018

Descrizione

Caratteri essenziali distintivi rispetto a Ophrys lepida
– pianta più slanciata (alta fino a 40-50 cm); brattee subeguali o poco più corte dell’ovario;
– fiori grandi, ma mediamente di taglia un po’ inferiore e più numerosi;
– labello ovato, mai ondulato ma con due mammosità basali abbastanza evidenti divise longitudinalmente da un solco pronunciato; l’ampia parte centrale è bruna e scura, a volte con tonalità rossastre, la fascia gialla marginale è molto più stretta; lobi laterali tendenti ad incurvarsi sotto il piano del labello, che così appare più ‘stretto’; macula glabra e corta, anch’essa a volte con tonalità rossastre.

Protologo di Gianni Orrù & Maria Pia Grasso 2005
(Ophrys subfusca subsp. liveranii):
:

⬆︎ After Grasso M.P. & Orrù G., 2005: Su due entità del genere Ophrys di difficile determinazione: addendum nomenclaturale. – GIROS Notizie 30: 9-10.
⬆︎ In copertina Ophrys liveranii. Foto di Antonio Licheri, Provincia del Sud Sardegna 01-02-2018.

Osservazioni

Dopo la descrizione quasi in contemporanea (2005) con Ophrys lepida, Oliveranii è stata trovata in numerose altre località sarde, nelle zone costiere e anche collinari interne, soprattutto nella parte occidentale dell’isola. Date le ipotesi poco plausibili che i due nomi designino la stessa entità ( scheda di Ophrys lepida), sembra adeguato il rango specifico anche per O. liveranii. Le differenze morfologiche, diagnosticate nella descrizione iniziale, e quelle fenologiche (fioritura) sono poche ma sufficienti a indicare in O. liveranii una maggiore influenza di entità appartenenti alla serie Fuscae (forse O. lupercalis) rispetto a O. lepida, pur facendo parte entrambe della ser. Luteae. Nella loro evoluzione potrebbe avere avuto un ruolo evolutivo anche Ophrys eleonorae (ser. Iricolores), presente in Sardegna. Nonostante la sua relativa diffusione, non è mai stato osservato e identificato alcun impollinatore, l’unica cosa riscontrata è la percentuale molto bassa di ovari fecondati.

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Macchia bassa e sottobosco di pinete o boschi radi, indifferente al substrato (anche sabbioso) e all'esposizione (spesso all'ombra o a mezz'ombra).

distribuzione

Endemismo sardo descritto nel Sinis (Oristano), ma successivamente segnalato in molte località dell'isola, praticamente ovunque da nord a sud, ma soprattutto nella parte occidentale.

NU, OR, SU, SS

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Nelle pinete costiere può fiorire già a fine Febbraio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre