Dalla specie tipo Ophrys lutea.
Ophrys sect. Pseudophrys subsect. Lutea Hennecke 2021
⬅︎ Pseudocopulazioni su Ophrys corsica, entità italica piuttosto controversa della ser. Luteae. Foto di Matteo Perilli, Provincia di Foggia 26-04-2022.
⬆︎Basionimo di Francisco Maria Vázquez 2009 (serie Lutea).
Caratteri comuni distintivi dei taxa italiani della ser. Luteae: sepali laterali asimmetrici; fiori solitamente di taglia media-grande; labello allargato, spesso quasi orbicolare e più largo che lungo (rapporto medio 0,83-1,20); base solcata a V con 2 mammosità poco rilevate e conseguente profilo longitudinale del labello un po’ rialzato verso la base e lievemente depresso nella parte centrale; macula scura bilunulata, grigio-plumbea o bluastra-rossiccia, con solco centrale ±marcato; lobo mediano con bordo incurvato verso l’alto; fascia gialla marginale sempre presente, di varia ampiezza.
I taxa italiani di riferimento della ser. Luteae sono essenzialmente due, Ophrys lutea e Ophrys sicula, ai quali va aggiunta una terza entità di difficile classificazione, che qui continuiamo a trattare con l’originario binomio Ophrys corsica, ma che dagli ultimi studi sembrerebbe più da considerare una variante di Ophrys phryganae, specie di origine ibridogena tra le due principali, nel quadro di ripetuti e complicati incroci proprio tra O. fusca s.l. e O. lutea s.l.
Vi sono poi molti taxa creati negli ultimi decenni (vedi anche la scheda della ser. Fuscae), da abbastanza a molto localizzati un po’ in tutto l’areale. Molti hanno le caratteristiche della ser. Fuscae e lì sono stati inseriti, ma qualcuno è stato riferito a una entità nordafricana, Ophrys subfusca (Rchb.f.) Hausskn. 1899, dai caratteri intermedi tra O. fusca s.l. e O. lutea s.l. Non c'è più alcun motivo per distinguere un ulteriore raggruppamento intermedio tra Fuscae e Luteae (cioè una ipotetica serie Subfuscae) in quanto, se è vero che è stata confermata la validità di Ophrys subfusca come specie, e il suo epiteto non va trattato più come ‘nomen confusum’, è certo che essa appartiene a Fuscae, mentre le entità italiane che prima erano riferite alla 'serie Subfuscae', debbano fare riferimento alla serie Luteae (Hennecke 2018). Abbiamo quindi compreso nella ser. Luteae anche i seguenti 6 taxa comunque intermedi tra Fuscae e Luteae e già inquadrati in passato come sottospecie di Ophrys subfusca: tre sono localizzati in Sicilia (Ophrys archimedea, O. flammeola, O. laurensis), due in Sardegna (O. lepida, O. liveranii) e uno in Puglia (O. pseudomelena).
E ovviamente non abbiamo considerato i molti altri taxa extra-italici, da abbastanza a molto localizzati un po’ in tutto l’areale mediterraneo, affini a Ophrys lutea s.l. e di non sempre chiara caratterizzazione. Una tendenza importante da tener presente è che le dimensioni dei fiori si riducono passando dalle Luteae dei paesi mediterranei occidentali a quelle dei paesi orientali.
Come al solito, abbiamo preferito considerare i taxa a rango specifico per non complicare ulteriormente la situazione, anche se in molti casi questo rango pare poco adeguato. L’alternativa sarebbe il rango varietale per tutte le entità, spesso altrettanto inadeguato, mentre quello sottospecifico è improponibile, non risultandoci casi di popolazioni veramente isolate, ma in realtà sempre a contatto con altri taxa simili, più o meno locali.
Bibliografia citata: > HENNECKE M., 2018: What is Ophrys subfusca? – GIROS Orch. Spont. Eur. 61 (1): 188-217.