Caratteri essenziali distintivi rispetto a Serapias parviflora:
– dimensioni maggiori, sia delle piante che dei fiori (40-50% più rispetto a parviflora, ma ben inferiori rispetto alla sect. Vomeraceae);
– piante alte 25-35 cm, foglie basali un po’ più corte delle cauline guainanti; brattee più lunghe dei fiori (fino a 5 cm), verdi con apice rossastro (più grandi che in S. parviflora);
– sepali lunghi fino a 19-20 mm, petali fino a 17-18 mm (più grandi che in S. parviflora);
– labello lungo fino a 1,5-1,8 cm; ipochilo giallo-verdastro con lobi laterali arrotondati porporini, a volte eretti, parzialmente nascosti nel casco; lamelle basali parallele roseo-biancastre; epichilo lanceolato, acuto, più stretto dell’ipochilo e un po’ più grande che in S. parviflora (lungo fino a 12 mm, largo fino a 5,5 mm; in parviflora raramente più lungo di 10 mm); pollinii gialli inconsistenti, appena visibili (riproduzione prevalentemente autogama). Numero cromosomico 2n = 72.