Albero tassonomico:
Etimologia:

Dalla specie tipo Serapias parviflora.

Classificazione piante

Sectio:
Parviflorae
Parl. 1837 (nom. prov.)

Descrizione e caratteri comuni

La sezione comprende, oltre alla specie di riferimento Serapias parviflora e a Serapias ausoniae, entità salentina da essa derivata per autopoliploidia, altri taxa localizzati in Sardegna (Serapias nurrica e un’entità già considerata sua variante, Serapias santuingensis), più una di origine orientale che arriva a toccare a ovest la Puglia (Serapias politisii). Sono tutte entità diploidi (2n = 36), a parte la autotetraploide S. ausoniae, e tendenzialmente autogame. Particolari morfologici importanti: la base del labello è munita di due lamelle separate; la forma dei petali è a goccia allungata. S. parviflora e S. politisii sono le Serapias italiane a fiori più piccoli.
⬅︎ In copertina Serapias politisii a sinistra, Serapias parviflora a destra. By © Francesco D. Chetta (GIROS fb), Salento (prov. Lecce) 2016.

Osservazioni

Le tre specie più significative della serie sono Serapias parviflora, la più diffusa, soprattutto nei paesi mediterranei centro-occidentali fino all'Atlantico; Serapias nurrica, quasi esclusiva delle isole centro-occidentali mediterranee, e Serapias politisii, entità più orientale, di probabile ma controversa origine ibridogena.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Serapias parviflora
In latino ‘a fiori piccoli’, caratteristica più evidente.

Questa è l'intestazione

Serapias ausoniae
Ausonia è la terra degli Ausoni, antica popolazione italica stanziata anche nell’Italia meridionale.

Questa è l'intestazione

Serapias nurrica
Riferita alla Nurra, nella Sardegna nord-occidentale, dove fu descritta.

Questa è l'intestazione

Serapias politisii
Dedicata al professore ateniese Y. Politis (1890-1961).

Questa è l'intestazione

Serapias santuingensis
Dal nome locale di San Gavino Monreale, località del primo ritrovamento.