Caratteri distintivi rispetto a Ophrys lutea:
pianta in genere più esile e slanciata, alta fino a 40 cm; infiorescenza con 3-8 fiori più piccoli; ma i tepali simili per dimensioni, a parte i sepali laterali più ridotti (6-10 × 3-7 mm); labello mai genicolato, ±orizzontale o subascendente (spesso solo nella parte distale), meno convesso e meno ampio (8-13 × 7-12 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1 circa), con lobi laterali netti e ben separati (ma non profondi) dal lobo mediano, quest’ultimo piccolo e leggermente bilobato; ampia area centrale bruna che si prolunga fino al lobo mediano a formare una Y o V rovesciata, somigliante a due ‘baffetti’ scuri; fascia marginale gialla meno ampia rispetto a O. lutea (in genere 2-3 mm), macula grande rispetto al labello, circondata da lunga pelosità biancastra; cavità stigmatica più larga che alta, con pelosità densa e rasa; angolo spalle/asse del labello tra 30° e 60°. Impollinatori osservati: Andrena hesperia, A. taraxaci, A. senecionis.
Protologo di Vincenzo Tineo 1846:
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