Ophrys chestermanii

(J.J. Wood) Gölz & H.R. Reinhard 1988. Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 20 (1): 115.
Albero tassonomico:
Etimologia:
Dedicata al suo scopritore, l'inglese David Chesterman.
Basionimo:

Ophrys holosericea subsp. chestermanii J.J. Wood 1982. Die Orchidee 33 (2): 67.

Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys fuciflora subsp. chestermanii (J.J. Wood) H. Blatt & W. Wirth 1990

Descrizione

Pianta slanciata, di solito con 3-5 fiori grandi (abitualmente solo un paio in antesi insieme). Sepali ovato-oblunghi (10-18 × 5-8 mm), da rosei a biancastri con linea centrale verde; petali strettamente triangolari-lanceolati (4-6,5 × 1,5-3 mm), finemente ciliati ai margini, concolori ai sepali o verdastri-giallastri. Labello trapezoidale, molto ampio (12-18 × 15-23 mm), con pelosità submarginale completa, di colore bruno-rossiccio molto scuro, fino a nerastro nella parte centrale, con gibbosità moderate, coniche o arrotondate; macula basale piccola, con disegno semplice a forma di H, X o U, grigio-malva, spesso marginata da una linea chiara; apicolo grosso ed eretto, campo basale e cavità stigmatica molto scuri, concolori al centro del labello. Impollinata dal bombo Psithyrus vestalis, che è lo stesso di O. normanii  (sect. Tenthrediniferae). 

Protologo di Jeffrey James Wood 1982 (Ophrys holosericea subsp. chestermanii):

After Wood J.J., 1982: Eine neue Subspecies von Ophrys holoserica aus Sardinien
und eine neue interspezifische Hybride von Parma, Italien. – Die Orchidee 33 (2): 67.

Osservazioni

Ophrys chestermanii è stata tradizionalmente associata a O. holosericea fin dalla sua prima succinta descrizione come sua sottospecie (“se ne distingue per il labello un po’ più piano e più nettamente bruno-rosso cupo”), ma la pelosità marginale del labello la avvicina a entità più orientali. Si tratta di un endemismo sardo non rarissimo ma molto localizzato, scoperto nell’Iglesiente (Sud Sardegna) e poi segnalato anche nella parte centro-orientale dell’isola (Sarrabus, Ogliastra). Il suo areale si sovrappone a quello di Ophrys annae, con cui però è difficilmente sintopica (solo in due siti noti, in Ogliastra e a Sant’Antioco), e dalla quale si distingue abbastanza facilmente per la taglia maggiore dei fiori, per la macula più piccola e semplice e per il colore molto scuro del labello, oltre che per essere più mesofila.

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Radure boschive, luoghi erbosi e cespugliati, a mezz'ombra o in ombra, su terreni calcarei-scistosi ma più mesofila rispetto a Ophrys annae.

distribuzione

Endemismo sardo.

NU, SU

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Da fine Marzo a metà Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre