Ophrys tetraloniae

W.P. Teschner 1987. Die Orchidee 38 (5): 223.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride della tetralonia
Etimologia:
Dal nome delle apidi del genere Tetralonia, oggi compreso in Eucera.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys holosericea subsp. tetraloniae (W.P. Teschner) Kreutz 2004
Ophrys fuciflora subsp. tetraloniae (W.P. Teschner) Faurh. 2008

Descrizione

Pianta slanciata, alta fino a 50 cm (lo scapo continua a crescere via via che appaiono altri fiori sommitali, fino ad apparire molto esile a fine antesi), infiorescenza lassa con 3-10 fiori piccoli e distanziati tra loro per il costante allungamento dello scapo. Tepali solitamente biancastri o rosati con venatura centrale verde, più raramente rosa intenso fino a porporino, sepali laterali ovati con bordi revoluti (9-10 × 4-5 mm), il dorsale più stretto e leggermente ricurvo in avanti; petali triangolari arrotondati, vellutati (3-4,5 × 3-4,5 mm, lunghi circa 2/5 dei sepali). Labello molto variabile per forme e colori, quadrangolare o suborbicolare, comunque piuttosto piccolo (7-11 × 8-13 mm), raramente subtrilobo-scolopaxoide, convesso (‘bombato’ nella parte centrale), bruno scuropelosità marginale completa rasa e densa, chiara sulle spalle e brunastra nella metà apicale, bordo glabro rosso-verdastro; gibbosità estremamente variabili (da assenti a minute e arrotondate, talvolta acute); macula brillante in genere piccola e basale, con disegno variabile e bordato da una linea bianca importante, spesso semplice in forma di H o di X, a volte più ramificato (in tal caso la macula appare estesa rispetto al labello); apicolo evidente e multidentato, rivolto in avanti; campo basale concolore al centro del labello o poco più chiaro; cavità stigmatica ampia (a cupola ovoide), verdastra scura come gli pseudo-occhi; ginostemio con rostro breve, ad angolo ottuso col labello. Gli impollinatori sono Eucera fulvescens ed E. inulae (apidi dell’ex-genere Tetralonia). 

Protologo di Walter Paul Teschner 1987:

Osservazioni

A partire dalle ricerche dei Danesch e di Büel negli anni ‘70 del secolo scorso, è andato crescendo l’interesse per alcuni taxa di Fuciflorae/Holosericeae a fiori più piccoli e antesi più tardiva rispetto alla specie nominale (e in genere a quelle a fiori più grandi), osservati in modo frammentario dalla Croazia all’Italia continentale e al Sud-est francese, e di difficile interpretazione per la loro variabilità. Si tratta di piante slanciate piuttosto alte, con spiga lassa di fiori piuttosto piccoli, labello di forma variabile ma solitamente intero e antesi tardiva, per cui le foglie appaiono appassite o secche già a inizio fioritura. Una delle prime descritte fu Ophrys elatior Gumpr.ex Paulus 1996, che sembra però ormai con certezza essere limitata all'area tra Francia orientale e Sud-Germania. Vi sono stati poi diversi tentativi di sistemazione tassonomica (una prima panoramica della situazione fu tracciata da Delforge 2000), con la  ‘riesumazione’ di descrizioni più antiche come O. philippei (divenuta poi O. santonica), O. linearis oppure O. serotina, altre popolazioni note sono rimaste senza nome in attesa di approfondimenti, e alcune ‘specie’ sono state create e quasi sempre seguite da scie di dubbi e opinioni controverse.
Tra queste nuove entità, Ophrys tetraloniae è stata una tra quelle più ‘accettate’, fino a diventare un po’ la specie di riferimento di questo gruppo di Holosericeae in Italia, anche se è stata descritta in Istria, ma ripetutamente segnalata al Nord e poi anche nella penisola, sempre con presenze sporadiche e con possibilità di confusione con altri taxa simili per fenologia e caratteri (sempre alquanto variabili). Le idee tra gli studiosi rimangono per nulla chiare, tanto che nel corso del primo ventennio del nuovo secolo si è passati dal riconoscimento del suo rango specifico a quello di specie di riferimento per un proprio ‘aggregato’ distinto da O. holosericea s.l., fino a essere abbassata a semplice sinonimo della finora ignorata e oggi 'rivalutata'   Ophrys brachyotus (Souche 2021: 262, sub O. brachyotes)!
Per quest’ultima entità  abbiamo preferito dedicare una scheda come specie tra le entità riferibili direttamente a O. holosericea s.s. (pur con molti dubbi), invece tra quelle riferibili a O. tetraloniae abbiamo compreso le due ‘peninsulari’ Ophrys posidonia Ophrys serotina e inoltre (con dubbi ancora maggiori) Ophrys untchjii nel Nord-est. La variabilità è sempre e comunque molto alta, e la confusione aumenta scendendo verso sud, diventando più numerosi - specialmente sul versante tirrenico - gli individui a tepali verdi e bordo labellare giallo, più propri di O. posidonia, ma a volte possibili anche in O. tetraloniae (lasciando perdere eventuali presenze ibride, davvero indecifrabili); senza dimenticare O. gracilis, entità facilmente confondibile per i suoi caratteri con le Holosericeae a fiori piccoli e tardivi. Situazione simile nel Sud-est francese, con diversi taxa analoghi descritti: tra questi era stata segnalata una sola volta nel Cuneese un’entità alpina ad antesi molto tardiva (Ophrys gresivaudanica O. Gerbaud 2002), mai più ritrovata e perciò al momento esclusa dalla flora italiana.

Bibliografia citata:
> DELFORGE P., 2000: Remarques sur les Ophrys fuciflora tardifs d’Italie péninsulaire méridionale et description d’Ophrys posidonia sp.nova. – Natural. Belges 81 (Orchid. 13): 157-185.
> SOUCHE R., 2021: Ophrys de France... Ed. Sococor, Saint-Martin-de-Londres (F).
fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Praterie substeppiche, garighe, radure nella macchia e nei boschi.

distribuzione

Soprattutto anfi-altoadriatica, ma ancora non esattamente definita, centrata su Croazia, Slovenia e Italia continentale, qui soprattutto al Nord, più rara al Centro e ancora di più al Sud. La cartina sottostante è approssimativa per quanto riguarda la Croazia e la penisola italiana.

⬆︎ Areale di Ophrys tetraloniae (as O. fuciflora subsp. tetraloniae, incl. var. posidonia). After © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 294.

AL, AT, BG, BO, BS, CH, CS, CN, FM, FE, FI, FG, FR, GE, IS, SP, AQ, LT, MS, PR, PV, PG, PU, PE, PC, PN, PZ, PO, RA, RE, RI, RN, RM, SA, SV, SI, TE, TR, TO, TN, TV, TS, UD, VR, VI

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Tardiva, di solito in Giugno.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre