Ophrys brutia

P. Delforge 2003. Natural. Belges 84 (Orchid. 16): 74-75.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride bruzia
Etimologia:
Dai Bruzii, antico popolo della Calabria preromana.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys incubacea subsp. brutia (P. Delforge) Kreutz 2004
Ophrys incubacea var. brutia (P. Delforge) Hennecke 2021

Descrizione

Caratteri distintivi rispetto a Ophrys incubacea, alla quale è molto simile: se ne distingue per i tepali più corti (i sepali 7-12 × 3-6 mm, i petali 5-7 × 2,5-5 mm); il labello subuguale (10-14 × 11-15 mm) e meno scuro (brunastro); la pelosità submarginale folta è spesso meno scura (bruno-rossastra, a volte più chiara verso il bordo); soprattutto le gibbe sono poco evidenti  o quasi nulle; la macula semplice molto ampia ma meno lunga; campo basale e cavità stigmatica più chiari del resto del labello (giallo-aranciati); pseudo-occhi di color verde scuro, spesso cerchiati di chiaro.

Osservazioni

Presenta molti caratteri intermedi tra Ophrys incubacea (colore scuro e folta pelosità marginale del labello) e Ophrys sphegodes s.l. (gibbe ridotte e pseudo-occhi verdi); non sono infrequenti gruppi di individui con sepali bianchi e petali rosati. Nelle regioni più a nord sono pure presenti popolazioni simili, ancora da studiare. Il suo descrittore Delforge (2003) lo assegna al ‘Groupe Ophrys sphegodes’ anziché a quello di O. incubacea, ipotizzandone l’origine da popolazioni ancestrali di O. sphegodes sopravvissute all’ultima glaciazione in rifugi meridionali (un po’ come è successo alla molto simile, ma più tardiva, Ophrys majellensis). Per Presser (2012) è certamente presente nella Sicilia sud-orientale, scambiata in passato per O. sphegodes.

Bibliografia citata:
> DELFORGE P., 2003: Contribution à la connaissance des Orchidées printanières de Calabre (Italie) et description d'Ophrys brutia sp. nova. – Natural. Belges 84 (Orchid. 16): 55-94.
> PRESSER H,. 2012: Zur Kenntnis der Orchideen Italiens (Cilento und Sizilien) aus den Gattungen Ophrys und Serapias.- J. Eur. Orch. 44 (3): 613-624.
fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Prati aridi, bordi stradali, garighe, cespuglieti, su terreni calcarei o marnosi, in piena luce o mezz'ombra. In Calabria fino a 800 m di quota s.l.m., sull'Appennino centro-meridionale fino a 1400 m.

distribuzione

All'inizio considerata un endemismo calabro, è stata poi segnalata in altre parti della penisola, verso nord almeno fino all'Umbria, e anche in Sicilia.

BA, BR, CL, CE, CT, CZ, CH, CS, KR, FG, IS, AQ, LE, MT, NA, PG, PE, PZ, RG, RC, RM, SA, SR, TA, TR, VV

Distribuzione altimetrica

Fioritura

In genere da metà Marzo a tutto Aprile.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre