Albero tassonomico:
Etimologia:

Dall'antico epiteto aranifera ('che porta ragni'), della specie tipo Ophrys sphegodes, per la forma del labello simile all'addome di un ragnetto.

Classificazione piante

Sectio:
Araniferae
Rchb.f. 1851. Icon. Fl. Germ.:70.

Descrizione e caratteri comuni

La sect. Araniferae comprende, insieme a Fuciflorae, il maggior numero di taxa del clade C del genere (scheda Genus Ophrys); al loro interno la sistematica è spesso complicata. Caratteri comuni a tutte le Araniferae sono i petali allungati e la colonnina del ginostemio diritta e non sinuosa. I due principali raggruppamenti presenti in Italia sono Sphegodes e Bertoloniorum, ma dalla prima serie si distinguono ancora 3 serie minori molto affini, con influssi di entità orientali (Crabroniferae) o forse di origine (paleo)ibridogena, Exaltatae e Lunulatae. Il totale complessivo dei taxa delle 5 serie della sect. Araniferae per l’Italia ammonta a ben 45 specie.
⬅︎ In copertina una popolazione eccezionalmente ricca di Ophrys minipassionis (ser. Sphegodes della sect. Araniferae). By © Luana Barbieri (GIROS), Toscana 15.IV.2018.

Diagnosi di Heinrich Gustav Reichenbach 1851 (Icon. Fl. Germ.: 70)

Caratteri distintivi

Caratteri distintivi delle serie italiane della sect. Araniferae (sinossi):

1.  Labello convesso – rotondeggiante, tepali unicolori, spesso verdastri, macula a forma di H o X in posizione medio-basale, apicolo ridotto: ser. Sphegodes;

2. Labello come 1, ma a volte più allungato o con lobi laterali più evidenti, tepali spesso più colorati, macula spesso molto ridotta, apicolo a volte più evidente: ser. Crabroniferae, Exaltatae, Lunulatae;

3. Labello allungato e più o meno selliforme, intero (gibbe assenti), apicolo grosso, macula in posizione centrale, rotonda e spesso frastagliata: ser. Bertoloniorum.

distribuzione

I taxa della sect. Araniferae si ripartiscono tra un areale centro-mediterraneo e uno est-mediterraneo, e alcuni di loro si spingono fino all'Europa centrale.

Osservazioni

L’appartenenza alle serie Sphegodes o Bertoloniorum è riconoscibile in modo facile e immediato, pur nella costante variabilità individuale e nella frequente indeterminatezza dei caratteri discriminanti. Più difficile orientarsi all’interno di ogni aggregato e nelle serie minori.

 

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

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