Come Ophrys exaltata in Italia, così Ophrys arachnitiformis può essere considerata la specie di riferimento di questo complesso per la Francia. I colori dei tepali, la forma della macula e anche del labello sono molto variabili, anche in una stessa popolazione. Si possono avere piante più piccole e gracili, con macula scutiforme (f. specularia), oppure piante più robuste con fiori grandi e macula estesa in forma di H molto elaborata (f. nicaeensis), o anche varianti a sepali verdi (f. marzuola = occidentalis), che ne hanno inutilmente complicato la tassonomia (Delforge 2024). Nel Ponente ligure è localmente sintopica con O. provincialis, O. splendida, O. araneola e anche con O. massiliensis, O. maritima, O. incubacea e O. ligustica, e sconfina nel Cuneese con una sola interessante popolazione con alcune forme variabili (Morelli & Lombardo 2022: 260). Nel Levante ligure si possono incontrare esemplari con caratteri intermedi con Ophrys montis-leonis, che ivi raggiunge il suo limite settentrionale.
Bibliografia citata:
> DELFORGE P., 2024: Ophrys arachnitiformis, Ophrys garganica ou Ophrys caloptera? Les avatars de l'Ophrys de la Passion, Ophrys passionis Sennen 1926. – Orchidelf. Comm. 7: 1-28.
> MORELLI F. & LOMBARDO R., 2022: Le orchidee spontanee della Provincia Granda. 2° ed., Edizioni La Cevitou, Ecomuseo, Villa San Pietro (CN).