Ophrys pseudomelena

Turco, Medagli & D'Emerico 2012. GIROS Notizie 50: 8-10.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride submelanica
Etimologia:
Dal greco 'quasi scura', riferita al colore del labello.

Descrizione

Caratteri essenziali distintivi rispetto a Ophrys sicula: pianta in genere più gracile e piccola, alta fino a 20(30) cm, con pochi fiori appena più piccoli; sepali 6-8 × 4-5, petali 4-6 × 1,2-2 mm; labello  leggermente ridotto, orbicolare (10-11 × 10-12 mm, rapporto lunghezza/larghezza 0,83-0,95), non ginocchiato alla base e sub-orizzontale o inclinato obliquamente verso il basso, coperto quasi interamente da pelosità bruna, eccetto i bordi glabri con margine giallo sottilissimo (1 mm di spessore, occasionalmente un po’ maggiore); lobi laterali con seni aperti ma brevi, angolo spalle/asse del labello 65° circa; macula grigiastra a volte lunulata, divisa da un solco longitudinale poco marcato. 

Protologo di Lorenzo Lozito, Saverio D’Emerico,
Piero Medagli e Alessio Turco 2012:

⬆︎ After Turco A., D’Emerico S., Lozito L. & Medagli P., 2012: Ophrys peucetiae e Ophrys pseudomelena, due nuovi taxa per la Puglia. – GIROS Notizie 50: 8-9.
⬆︎ In copertina Ophrys pseudomelena. Foto di Filippo D’Alonzo, Provincia di Foggia 25-04-2009.

Osservazioni

Segnalazioni di piante della sect. Luteae con labello quasi interamente scuro nell’Italia meridionale (specialmente tra Puglia e Calabria e in Sicilia), erano state ipotizzate erroneamente come Ophrys melena (Renz) Paulus & Gack 1990 (da Ophrys lutea subsp. melena Renz 1928), entità ellenico-balcanica controversa, considerata da alcuni variante melanica di O. sicula, o - forse più propriamente - di origine ibridogena tra O. sicula e un taxon non meglio identificato della ser. Fuscae.
Ophrys pseudomelena è un taxon di questo tipo, politopico in quanto individuato in Puglia in diverse piccole popolazioni lontane tra loro, dal Gargano al Salento tarantino a quello leccese, per cui sembra adeguato il rango specifico, ipotizzando forse O. lupercalis come l’altro parentale originario. La somiglianza con la citata O. melena e anche con Ophrys praemelena S. Hertel & Presser 2010, entrambe limitate alla Grecia, è abbastanza evidente, ma i fiori di O. pseudomelena sono comunque di dimensioni ridotte rispetto a entrambe, inoltre O. praemelena fiorisce almeno un mese prima e presenta un labello ginocchiato e con lobi laterali incurvati verso il basso (Turco et al. 2012). In ogni caso rimane sempre il legittimo dubbio che queste piante pugliesi siano semplici varianti melaniche di Ophrys sicula, oppure che il processo di speciazione sia ancora in corso (per esempio in alcune piante l’orlo giallo sottile appare come una fascia di spessore analogo a quello di O. sicula). Lo stesso dicasi per simili presenze in Calabria e Sicilia, dove Delforge ipotizza dei taxa ancora più incerti da definire, a causa di alcune vicinanze con le entità nordafricane O. subfusca e O. numida

Bibliografia citata:
>TURCO A., D'EMERICO S., LOZITO L. & MEDAGLI P., 2012: Ophrys peucetiae Ophrys pseudomelena, due nuovi taxa per la Puglia. − GIROS Notizie 50: 4-11.
 
 
 
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Soprattutto in gariga a cisti, su substrati neutri o calcarei.

distribuzione

Endemismo apulico, dal Gargano al Salento.

FG, LE, TA

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Tra la seconda metà di Marzo e la prima metà di Aprile.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre