Nigritella corneliana

(Beauverd) Gölz & H.R. Reinhard 1986. Jahresb. Nat. Wiss. Ver. Wuppertal 39: 39.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Nigritella di Cornelia
Etimologia:
Dedicata alla botanica ginevrina Cornelia Rudio, che raccolse il tipo.
Basionimo:

Nigritella nigra subsp. corneliana Beauverd 1926. Bull. Soc. Bot. Genève Ser. 2, 17: 336.

Sinonimi:

Homotypic Names:
Nigritella angustifolia subsp. corneliana (Beauverd) Douin in G.E.M. Bonnier 1931
Nigritella rubra subsp. corneliana (Beauverd) P. Fourn. 1935
Nigritella lithopolitanica subsp. corneliana (Beauverd) Teppner & E.Klein 1985
Gymnadenia corneliana (Beauverd) Teppner & E. Klein 1998.
Gymnadenia nigra subsp. corneliana (Beauverd) J.-M. Tison 2010

Varianti presenti in Italia:

Nigritella corneliana var. bourneriasii (E. Breiner & R. Breiner) E. Klein 1996. Phyton (Horn) 36 (1): 59.
Bas.: Nigritella corneliana subsp. bourneriasii E. Breiner & R. Breiner 1993. Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 25 (4): 480.
Syn. (Homotypic Synonyms):
Gymnadenia corneliana var. bourneriasii (E. Breiner & R. Breiner) Pellic. 2005
Gymnadenia corneliana f. bourneriasii (E. Breiner & R. Breiner) P. Delforge 2006
Nigritella bourneriasii (E. Breiner & R. Breiner) Landolt 2010
Gymnadenia nigra f. bourneriasii (E. Breiner & R. Breiner) B. Bock 2012
Etym.: dedicata a Marcel Bournérias (1920-2010). 

Descrizione

Somiglia alla simpatrica Nigritella rhellicani, con questi caratteri distintivi:
foglie numerose (fino a 18) alla base del caule, lineari, erette, quelle sullo scapo bratteiformi; brattee lesiniformi, le inferiori più lunghe dei fiori e a margine dentellato-papilloso con dentelli (triangolari) che con la lente si rivelano meno marcati che in N. rhellicani;
– infiorescenza che tende ad allungarsi con lo sviluppo della fioritura (proporzione tra altezza e larghezza 1,1-1,4), inizialmente conica, poi ovoide;
– fiori più grandi rispetto a N. rhellicani e di colore rosa, gli inferiori più chiari fino a biancastri (come N. widderi): la pigmentazione si concentra specialmente all’apice e sui margini dei tepali, mentre la parte centrale tende a decolorarsi con l’invecchiamento;
 labello più grande rispetto a quello di N. rhellicani (6-10 × 3,5 mm), ristretto e insellato ad arco nel quarto basale, con margini tendenti a riunirsi in avanti a formare una parte tubulosa ristretta come in N. miniata tipica, ma anche più aperta come nella var. dolomitensis;
– sperone molto piccolo, subsferico (1 mm).
Numero cromosomico 2n = 40.

Dal protologo del basionimo di Gustave Beauverd 1926
(Nigritella nigra subsp. corneliana):

Basal leaves 12-18. Spike conical, later elongating somewhat. Flowers white, tinged with pink. Inner perianth-segments 1 -veined, the lateral about as wide as the outer.  • S. W. Alps.

English translation published as part of D. M. Moore (ed.), 1980, CCIII Orchidaceae, pp. 325-350 in Flora Europaea, Vol 5: Alismataceae to Orchidaceae, Camebridge :Cambridge University Press on page 333, DOI: 10.5281/zenodo.215522

⬆︎ In copertina Nigritella corneliana. Foto di Massimo Puglisi, Provincia di Cuneo 14-07-2019.


Osservazioni

Specie diploide e allogama come N. rhellicani, ma alcuni caratteri l’avvicinano anche a N. miniata e N. lithopolitanica, che però hanno areali ben lontani. Soprattutto somiglia a Nigritella miniata s.l., che ha foglie basali meno numerose (7-12), fiori più intensamente arrossati (solo nel tipo!) e si riproduce per via apomittica. Ma, data la lontananza, la confusione è possibile solo con esemplari scoloriti di Nigritella rhellicani, che nelle Alpi sud-occidentali (Piemonte) è sintopica (per le differenze Descrizione qui sopra). Due varietà (o più propriamente forme) basate sull'intensità del colore dei fiori sono state descritte sulle Alpi francesi, quella con fiori costantemente e uniformemente rosso-violacei (var. bourneriasii) sconfina anche sulle Alpi piemontesi e può essere anch'essa scambiata a prima vista con N. rhellicani.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Orofita in praterie alpine magre e lariceti luminosi, su suoli calcarei.

distribuzione

Subendemica delle Alpi occidentali, dalla Liguria alla Savoia; in territorio italiano è presente sulle Alpi liguri e abbastanza comune nelle alte valli piemontesi sopra 1700 m s.l.m. (Alpi Marittime e Cozie, verso nord fino al Moncenisio).

 

CN, IM, TO

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Inizia a fiorire dopo la metà di Giugno; alle quote più elevate, prolunga l'antesi fino ai primi di Agosto.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre