Serapias cordigera

L. 1753. Sp. Pl. ed. 2, t. II: 1345.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Serapide cuoriforme
Etimologia:
Riferita al grande epichilo cordato (a forma di cuore).
Sinonimi:

Homotypic Names:
Serapias lingua var. cordigera (L.) Savi 1798
Helleborine cordigera (L.) Pers. 1807
Lonchitis cordigera (L.) Bubani 1901
Serapiastrum cordigerum (L.) A.A. Eaton 1908
Heterotypic Synonyms:
Serapias ovalis Rich. 1817
Serapias cordigera var. curvifolia J.A. Guim. 1887
Serapias cordigera var. leucantha J.A. Guim. 1887
Serapias cordigera subvar. curvifolia (J.A. Guim.) E.G. Camus in E.G. Camus & A.A. Camus 1928
Serapias cordigera subvar. leucantha (J.A. Guim.) E.G. Camus in E.G. Camus & A.A. Camus 1928
Serapias cordigera f. ochrantha Landwehr 1977
Serapias lorenziana H. Baumann & Künkele 1989
Serapias atlantica D. Rückbr. & U. Rückbr. 1994
Serapias cordigera subsp. lorenziana (H. Baumann & Künkele) Kreutz 2004
Serapias cordigera subsp. gentilii C. Venhuis, P. Venhuis & Kreutz 2007
Serapias vomeracea subsp. artemisiae W. Hahn, Kreutz & Passin 2007
Serapias vomeracea f. artemisiae (W. Hahn, Kreutz & Passin) P. Delforge 2008

Descrizione


Pianta robusta, alta 15-40 cm; 4-9 foglie da lineari a lanceolate, le inferiori lunghe fino a 15 cm, carenate, suberette, talvolta con trattini bruno-rossastri alla loro base (estesi anche alla base del caule), in alto bratteiformi e guainanti; brattee larghe, poco più corte del casco, ovato-lanceolate, grigio-argentee con venature bruno-porporine.
Infiorescenza ovoide densa e breve, con 4-10 fiori grandi e scuri. Casco cenerino chiaro (in netto contrasto col labello rosso scuro), a nervature brunastre, rivolto obliquamente in avanti verso l’alto; tepali larghi, i sepali20-28 × 5-10 mm, i petali appena più corti (17-27 mm) a base purpureo-nerastra. Grande labello (lungo 33-45 mm) porporino scuro, ipochilo a spalle diritte e orizzontali o un poco rialzate (12-18 × 18-26 mm), con lobi laterali nascosti quasi completamente nel casco e un po’ sovrapposti all’epichilo; lamelle basali piuttosto corte e divergenti, purpureo-nerastre e lucide; epichilo nettamente cordiforme, pendulo, largo ±come l’ipochilo e molto più lungo (19-30 × 16-23 mm), al centro piano o leggermente convesso, cosparso di lunghi peli rossastri scuri e percorso da venature più scure; ginostemio purpureo, pollinii da verdi a olivastri. Numero cromosomico 2n = 36.

Protologo di Linneo 1763:

⬆︎ In copertina Serapias cordigera. By © Giulio Pandeli (GIROS), prov. Firenze 9.V.2019.

Osservazioni

Anche in Serapias cordigera, che pure è specie ben definita per la curiosa forma cuoriforme del suo epichilo (ancora più realistico per il colore solitamente rosso scuro e le venature che si diramano dal rachide) le dimensioni fiorali possono variare all'interno del suo areale; i popolamenti italiani e provenzali sembrano essere quelli con i fiori più grandi, ma l'entità di Pantelleria (S. cossyrensis) non ha rivali quanto a larghezza, sia dell'ipochilo che dell'epichilo (☞ confronto più sotto). 
Serapias cordigera conta almeno 4 entità geografiche a lei direttamente riferibili, in genere endemismi ben localizzati, inquadrate a ranghi diversi a seconda degli autori. L'unico italiano è quello limitato all'isola di Pantelleria ( Serapias cossyrensis).  Dal sottostante confronto tra le parti fiorali si nota bene anche la differenza tra la misura media della larghezza dell'epichilo in cordigera (16-23 mm), cossyrensis (18-25 mm) e neglecta (15-21 mm).

⬆︎ Confronto delle dimensioni delle parti fiorali tra Serapias cordigera a sx, la subsp. cossyrensis al centro e Serapias neglecta a dx. After R. Lorenz in GIROS 2016, Orchidee d'Italia, 2° ed.: 169.

 

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Prati magri freschi, castagneti e querceti aperti, incolti, non predilige suoli troppo secchi e calcarei. Pur essendo una delle Serapias ad areale più ampio e a volte in popolamenti numerosi, non è mai molto comune.

 

 

distribuzione

Mediterranea, dall'Atlantico e da Azzorre e Maghreb fino alla Turchia sudoccidentale. In Italia è presente soprattutto sui versanti liguri-tirrenici, isole comprese, ma anche in Puglia, più rara sul resto del versante adriatico peninsulare. Vecchie segnalazioni in Emilia-Romagna tra Bologna e Forlì non sono state più confermate (e qualcuna forse era anche errata per confusione con Serapias neglecta, comunque rarissima anch'essa nella regione). 

⬆︎ Areale di Serapias cordigera. After © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 342.

AL, AR, AP, BA, BT, BR, CA, CB, CE, CZ, CH, CS, CN, FI, FG, FR, GE, GR, IM, IS, SP, LT, LE, LI, LU, MC, MS, MT, ME, NA, NU, OR, PA, PG, PU, PI, PZ, PO, RC, RI, RM, SA, SU, SS, SV, TA, TE, TP, VV, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Non prima di metà Aprile, con Maggio mese di massima fioritura. 

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre